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Cronaca Teolo

Vogliono vedere la nipote, nonni incatenati al Comune. Il sindaco: "Il giudice ha deciso"

Succede a Teolo dove i coniugi hanno chiesto aiuto al primo cittadino Moreno Valdisolo che ha precisato: "Farò il possibile, parlerò con i servizi sociali ma la decisione è presa"

Non poter vedere la nipotina di 11 anni, se non un'ora al mese e sotto lo sguardo vigile dei servizi sociali. Come riportano i quotidiani locali è l'incubo in cui stanno vivendo due coniugi di Teolo che, dopo la separazione dei genitori della piccola, secondo la decisione del giudice, possono stare con la bimba solo un tempo stabilito, sessanta minuti mediamente ogni 30 giorni.

LA RICHIESTA DISPERATA. I due nonni, angosciati, hanno quindi tentato di rivolgersi al sindaco Moreno Valdisolo, incatenandosi martedì mattina davanti al Comune. Una protesta plateale, l'ultimo disperato tentativo loro rimasto di chiedere di poter trascorrere del tempo con lei, vivere le sue esperienze e partecipare alle sue gioie: da tempo, in effetti, la situazione è questa e ora quello che chiedono è solo un aiuto per non perdere la fiducia e l'amore della bambina. 

LA RISPOSTA DEL SINDACO. Dal canto suo il primo cittadino ha cercato di rassicurarli, garantendo che la questione verrà affrontata con i servizi sociali, ma alla fine ha anche ribadito: "La decisione del giudice è stata presa e va rispettata". 

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