Nuova Pediatria, arrivato l'ok definitivo: via libera ai lavori di realizzazione dell'attesa struttura ospedaliera
il totale dell'investimento preventivato (interamente a carico del bilancio regionale) è di 61 milioni e 135mila euro: la Nuova Pediatria occuperà una superficie di 19.715 metri quadrati con 155 posti letto, e la speranza è che possa essere finita nel 2024
«Abbiamo aggiudicato la gara per la costruzione della Nuova Pediatria dell'Azienda Ospedaliera di Padova». È raggiante il direttore generale Giuseppe Dal Ben quando comunica la notizia a sorpresa ai giornalisti accorsi in via Giustiniani per il consueto punto Covid.
Via libera
L'annuncio solenne arriva in coda alla conferenza stampa, con il dg che afferma: «Firmo adesso la delibera per l'aggiudicazione definitiva della procedura aperta per quanto riguarda la gara per la nuova Pediatria, che verrà pubblicata oggi, mercoledì 2 febbraio. Lo scorso 31 gennaio abbiamo infatti ottenuto dall'Anac - Autorità nazionale anticorruzione il via libera per la procedura visto che l'attività di vigilanza collaborativa si è conclusa senza intoppi. Da adesso scattano quindi i 35 giorni per fare eventuali ricorsi, e solo allora si potrà firmare il contratto con la ditta che si è aggiudicata i lavori».
Costi e tempi
il totale dell'investimento preventivato (interamente a carico del bilancio regionale) è di 61 milioni e 135mila euro, con una base di 46 milioni e 118mila euro a cui si aggiungono 15 milioni di euro per attrezzature e arredi nonché per i lavori di demolizione della Pneumologia e il conseguente spostamento delle attività. «La Pediatria - aggiunge il dg Dal Ben - sarà il primo edificio del nuovo Polo Giustinianeo. I tempi? Per gli scavi sono previsti 140 giorni, per la costruzione vera e propria altri 760 giorni il che vuol dire poco più di due anni e mezzo a cui bisogna aggiungere i tempi tecnici: se per l'inizio del 2024 inizieremo a vedere qualcosa di realizzato sarà un miracolo, ma ci proviamo».
Nuova Pediatria
La Nuova Pediatria occuperà una superficie di 19.715 metri quadrati con 155 posti letto, a cui vanno aggiunti gli otto per l'osservazione breve intensiva e i cinque per la dialisi, che sono in gergo considerati "letti tecnici". Al piano terra ci saranno il pronto soccorso e la radiologia, al primo piano le degenze pediatriche con 34 letti di cui 16 di pediatria d'urgenza, al secondo piano le degenze di pediatria specialistica con 16 letti e la neuropsichiatria infantile con 6 letti, al terzo piano le degenze di nefrologia con 12 posti letto e i trapiantati con 7 posti letto, al quarto piano le degenze chirurgiche con 32 letti, al quinto piano le terapie intensive pediatriche con 17 posti letto e la cardiologia pediatrica con 4 posti letto, al sesto piano l'oncoematologia pediatrica con 19 letti a cui si aggiungono gli 8 letti per chi ha ricevuto il trapianto di midollo e al settimo e ultimo piano sei sale operatorie di cui una "ibrida".
Luca Zaia
Anche il presidente della Regione Luca Zaia ha commentato con entusiasmo la notizia: «Si tratta di un'opera fondamentale: da oggi è certezza, mentre nel 2024, ma io spero anche prima, sarà realtà. Si tratta di una vera e propria svolta: dopo tante chiacchiere e troppa burocrazia si comincia. È una bella giornata, che ci ha dato la certezza che la cura dei bambini in uno dei poli pediatrici d’eccellenza d’Italia avrà anche una struttura all’altezza».