I nuovi orizzonti dell’Enpa Padova
Con la nomina delle quattro nuove Guardie Zoofile avvenuta il 25 settembre 2015 a Palazzo Santo Stefano, sede della Prefettura di Padova, la Sezione padovana dell’ENPA estende il proprio campo d’azione anche agli animali d’allevamento, alla fauna selvatica, alla tutela degli habitat e degli ecosistemi naturali, in accordo con le finalità sociali adottate con lo Statuto dell’Ente Nazionale Protezione Animali https://www.enpaitalia.it/upload/content/2014102516473986.pdf.
Nuove guardie e nuovi volontari permetteranno infatti di ampliare l’ambito di conoscenze e di fissare nuovi traguardi:
• controlli venatori;
• contrasto del maltrattamento animale anche per quanto riguarda i cosiddetti “animali da reddito” negli allevamenti;
• ricerca e promozione di soluzioni incruente e non violente alle problematiche insorte, o che potrebbero insorgere, dall’incontro tra attività umane e specie animali, selvatiche e non, stanziali o di passaggio nel territorio padovano (es. cinghiali, corvidi, volpi, nutrie, scoiattoli, colombi);
• tutela della biodiversità animale e vegetale (es. Anfibi);
• lotta alla dispersione urbana e alla sovraurbanizzazione, intesa come cementificazione del territorio e costruzione di nuove infrastrutture, a danno della flora e della fauna ivi stanziate;
• impegno per la salubrità ambientale e lotta all'inquinamento;
• contrasto a discariche e inceneritori, contenimento dei rifiuti e promozione della filosofia delle “3 R”: Riduzione, Riuso, Riciclo;
• tutela del Territorio e del Paesaggio naturale;
• difesa del patrimonio arboreo forestale, delle fasce boscate, delle siepi campestri, degli alberi ornamentali e monumentali.
Un programma ambizioso ma anche necessario ai tempi dell’Antropocene, dove il tasso di estinzione delle specie è di circa cento volte più elevato del normale. E questo tenendo conto solamente delle specie che conosciamo bene. Moltissime altre scompariranno ancora prima di essere descritte.
Enpa Sez. di Padova