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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Nuovo centro di medicina iperbarica a Padova, realtà voluta e finanziata da privati

La struttura è stata inaugurata venerdì, in via Cornaro, l'ex macello, con una cerimonia pubblica alla presenza delle autorità cittadine e sanitarie della città. Presente anche il sindaco Bitonci che ha parlato di "sanità d'eccellenza"

Un nuovo centro di medicina iperbarica, più ampio e moderno, di fronte a quello usato in questi anni, a pochi passi dall'ospedale di Padova, operante in stretta collaborazione sia con il nosocomio padovano che con l'università della città.

INAUGURAZIONE. La struttura è stata inaugurata venerdì, in via Cornaro, l'ex macello, con una cerimonia pubblica alla presenza delle autorità cittadine e sanitarie della città. Ad organizzarla il privato che gestisce da anni anche la vecchia struttura, l'Atip - associazione tecnici iperbarici del club sommozzatori Padova, un'associazione senza scopo di lucro che destina i suoi proventi ad attività culturali, scientifiche e sportive.

NUOVA CAMERA. Oggi la nuova camera iperbarica potrà ospitare fino a 24 persone in due camere dotate entrambe di due settori, una camera principale e la camera di equilibrio per il trasferimento delle persone quando è in pressione. Questa può contenere fino a 2 persone.

COSTI. L'impianto è costato all'Atip 1 milione di euro più un altro milione di euro per la ristrutturazione dell'immobile, l'ex macello dei suini, ristrutturazione iniziata nel 2010 all'interno di un edificio di cui rimanevano in vita solo i muri perimetrali.

FUNZIONE. Lo stabile è di proprietà comunale ma è stato concesso all'Atip per 22 anni. Sette le persone impegnate in ogni turno di terapia iperbarica; 30 in totale le persone che lavorano all'interno tra le quali 8 dipendenti. La camera iperbarica è in funzione dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì, 24 ore su 24 per le emergenze anche il sabato e la domenica.

TRATTAMENTO. Il trattamento iperbarico è convenzionato con la Regione che paga circa 90 euro a paziente. Per accedervi ci vuole la prescrizione medica. Il trattamento non dà controindicazioni né assuefazione, ma aiuta il corpo a ripristinarsi ed è utilizzabile per le più diverse patologie. In media vengono fatti 30 trattamenti a paziente, che possono arrivare fino a 60 su indicazione del medico.

CICLI. Un trattamento dura circa 2 ore con 3 cicli di ossigeno puro al 100% intervallati da 5 minuti d'aria. Nella prima fase si scende a 15 metri di profondità pari ad una atmosfera e mezza in 15 minuti, per la compensazione del timpano; mentre la risalita avviene fino ai 6 metri in 9 minuti e quindi dopo 3 minuti di pausa si sale di altri 6 metri in 6 minuti.

MEDICO. All'interno della camera iperbarica, durante il trattamento, è prevista sempre la presenza di un medico. Accanto alle due camere c'è n'è una terza per le emergenze dalla rianimazione che può contenere fino a 3 persone. Le altre due vecchie stanze iperbariche verranno ora dismesse appena entrerà operativamente in funzione la nuova struttura.

BITONCI. All'inaugurazione era presente anche il sindaco di Padova Massimo Bitonci che ha parlato di “sanità d'eccellenza, di partnership importante tra pubblico e privato e del nuovo polo ospedaliero di Padova che dovrà riunire tutti i servizi sanitari della città, da realizzarsi al più presto a Padova est. Entro un anno e mezzo speriamo di festeggiare la prima pietra".

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