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Cronaca

AltaVita Ira, nominato nuovo Cda: la relazione di fine incarico di Stefano Bellon

Cambia la squadra al vertice dell'istituto per anziani padovano per il quinquennio 2016-2021. Nominati dal sindaco Bitonci lunedì ora dovranno individuare il nuovo presidente

Il sindaco di Padova, Massimo Bitonci, ha nominato lunedì il nuovo consiglio di amministrazione dell'istituto di riposo per anziani "AltaVIta Ira", per il quinquennio 2016 – 2021. I nominati sono: Fabio Incastrini, Valentina Munaro, Luigi Scarpati, Nunziatina Buzzanca, Alberto Salmaso, Gianfrancesco Benetollo e Alessandra Bottazzo.

BITONCI. "Vista la situazione delicata in cui versa l'istituto - ha dichiarato Massimo Bitonci - auspico che il nuovo Cda, guidato dal nuovo presidente che sarà eletto, lavori per risolvere i numerosi problemi irrisolti e, soprattutto, per restituire serenità agli operatori e ai familiari degli assistiti".

BELLON. "Consegniamo alla prossima amministrazione un ente con i conti assolutamente in ordine - ha dichiarato il presidente uscente di AltaVita Ira Stefano Bellon - il bilancio consuntivo è stato chiuso con un risultato positivo di esercizio che continuerà a crescere in linea con la programmazione del bilancio di previsione triennale. Anche la semestrale 2016 è positiva e sono state superate senza addebiti rilevanti le due ispezioni regionali attivate negli ultimi due anni".

ECCELLENZE. "L'attività di un ente non sta solo nei numeri - spiega Bellon - ma si traduce in positività valutando la bontà dei servizi erogati. E su questo fronte possiamo vantare alcune eccellenze: AltaVita Ira nella sua sede di via Beato Pellegrino ospita il centro di riferimento per la specializzazione in medicina geriatrica".

STANZA AZZURRA. "Siamo l'unico centro servizi del Veneto che si è dotato di un comitato etico e di un nucleo per le cure palliativa - sottolinea Bellon - Abbiamo istituito la "stanza azzurra", per permettere ai nostri ospiti negli ultimi giorni di vita di poter essere accompagnati con dignità dai propri familiari al fine vita. Solo per fare un esempio di quanto ci sia oltre ai meri dati di bilancio".

NUMERI. "Venendo ai numeri AltaVita Ira - commenta il preseidente uscente - nonostante la ristrutturazione organizzativa che ha permesso di migliorare le performance economiche mantenendo inalterato il livello del servizio agli ospiti, che è anzi migliorato date le nuove dotazioni, conta oltre 600 ospiti nei centri servizi ed occupa stabilmente oltre 450 lavoratori".

INTEGRAZIONE. "A palazzo Bolis, inaugurato nel 2011, conta su 120 posti letto per l'assitenza degli ospiti ed ulteriori 30 posti per il centro diurno di recente attivazione - conclude Bellon - A dicembre dell'anno scorso è iniziato inoltre l'iter che porterà palazzo Bolis ad ospitare uno dei primi ospedali di comunità della provincia di Padova. L'integrazione con i servizi ospedalieri, è uno dei fiori all'occhiello dell'amministrazione uscente di AltaVita Ira".

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