Nuovo ospedale a Padova Est, il commissario Michele Penta: "Non so se posso firmare"
Venerdì, al tavolo in Regione, proporrà il quesito sulla natura giuridica dell'atto che dovrebbe approvare: essendo commissario prefettizio, ha poteri solo sull'ordinaria amministrazione
Mentre per venerdì il presidente della Regione, Luca Zaia, ha convocato il tavolo istituzionale per "l’esame, approvazione e sottoscrizione dell’Accordo" per la realizzazione del nuovo ospedale a Padova Est, arriva dal neo commissario prefettizio Michele Penta - che ha preso il comando di palazzo Moroni dopo la caduta dell'amministrazione Bitonci - un primo indugio.
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ATTO ORDINARIO O POLITICO? I dubbi che pone Penta sono di natura tecnico-giuridica. Essendo lui commissario prefettizio, può infatti gestire tutta quella che è l'ordinaria amministrazione, ma non ciò che rappresenta più un indirizzo politico. Al tavolo in Regione, Penta proporrà quindi il quesito sulla natura giuridica dell'atto che dovrebbe approvare. La situazione a palazzo Moroni è infatti ancora in divenire: il consiglio comunale è stato sospeso, ma non è stato ancora sciolto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella che poi nominerà il commissario straordinario (che non avrebbe più i limiti del prefettizio), che potrebbe, ma non è automatico, essere anche lo stesso Penta.
CONSIGLIO PROVINCIALE. Intanto, giovedì pomeriggio, si riunisce il consiglio provinciale. All'ordine del giorno, la discussione della "delega al presidente alla sottoscrizione" dell’accordo sul nuovo ospedale.