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Cronaca

Nuovo ospedale a Padova Est, la procura archivia l'inchiesta: "Nessun abuso d'ufficio"

L'inchiesta era nata nell'aprile 2016 dall'esposto presentato dall'onorevole padovano del Pd Alessandro Naccarato che ipotizzava "una speculazione urbanistica dei privati"

Chiesta l'archiviazione dell'inchiesta aperta a carico di ignoti per far luce sullo spostamento del nuovo ospedale a Padova Est. Come riportano i quotidiani locali la procura non avrebbe riscontrato affari illeciti.

ESPOSTO. L’inchiesta era nata nell'aprile 2016 dall’esposto presentato dall’onorevole padovano del Pd Alessandro Naccarato che ipotizzava "una speculazione urbanistica dei privati"I dubbi sollevati dall'esponente del Partito Democratico riguardavano le compravendite dei terreni a San Lazzaro e le perizie contraddittorie in merito alle diverse aree prese in considerazione per l'edificazione del nuovo polo ospedaliero della città.

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COMUNE. Non ci sarebbero stati quindi secondi fini nello spostamento deciso dall'allora giunta Bitonci, il cui accordo di programma era stato poi sottoscritto da Regione Veneto, Università di Padova, Iov e Azienda Ospedaliera. L'unica firma mancante era quella del Comune di Padova rimandata a seguito di una lettera inviata a Zaia dal prefetto Michele Penta, nella quale il commissario del Comune di Padova - che aveva preso il comando di palazzo Moroni dopo la caduta dell'amministrazione Bitonci - esponeva i propri dubbi, di natura tecnico-giuridica, sulla legittimità di un'eventuale propria firma.

BITONCI. Pronta la risposta dell'allora sindaco Bitonci, oggi nuovamente in lizza per le prossime Amministrative a Padova: "Quando è iniziata l’indagine Massimo Bitonci ha detto bene è giusto fare le indagini. C'è una richiesta d’archiviazione molto netta, le verifiche sono state fatte. Come ho ripettuto più volte il sindaco ha avuto contatti con il liquidatore e con le banche, ma nessun contatto con le ditte. Abbiamo portato avanti una proposta in maniera trasparente con atti pubblici ma quello che ci chiediamo ora è chi ci ripaga di questo anno e mezzo in cui è stato bloccato il progetto? Adesso saremo nella fase progettuale non si starebbe nemmeno parlando della realizzazione del polo pediatrico. I danni fatti sono importanti e quindi ci sarà la calunnia nei confronti di Naccarato al quale chiedo delle scuse e di rinunciare all’indennità parlamentare, troppo comodo nascondersi dietro all’immunità. Quello che voglio dire ai cittadini è che il nuovo ospedale a Padova est verrà fatto. Da sindaco metterò la mia firma".

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