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Cronaca

Ok al nuovo ospedale, si farà a Padova Est. Luca Zaia: "Oggi giornata storica"

Le istituzioni riunite a palazzo Balbi a Venezia hanno deciso per il sì: la nuova struttura euganea non sorgerà a Padova Ovest ma nell'area voluta dal sindaco Massimo Bitonci che esulta: "Ha prevalso il senso di responsabilità"

E' stata messa la parola "fine" sulla realizzazione del nuovo ospedale di Padova. Il nuovo tavolo preparato in Regione a palazzo Balbi a Venezia ha dato finalmente l'ok alla costruzione della nuova struttura che, come voluto dal sindaco Massimo Bitonci, sorgerà a Padova Est.

GIOIA DI BITONCI. Esulta il primo cittadino della città del Santo: "Oggi ha prevalso il senso di responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti nel comitato di coordinamento per la realizzazione del nuovo Polo della Salute di Padova, che voglio ringraziare, uno ad uno. Sono particolarmente grato al nostro presidente Luca Zaia, che ha diretto il tavolo con grande autorevolezza e a Claudio Dario e Luciano Flor, che si sono succeduti a capo dell'Azienda e hanno interpretato coerentemente le complesse esigenze del sistema ospedaliero padovano. Le valutazioni dei tecnici sono state assunte e condivise da tutte le parti: l'area di Padova Est non evidenzia criticità ed è immediatamente disponibile. Ora andiamo avanti, insieme: Regione, Comune, Azienda, Università e Provincia. I veneti e, soprattutto, i padovani, hanno atteso per troppi anni un'opera che ora possiamo finalmente realizzare”.

"DATA STORICA". Soddisfatto il presidente Luca Zaia che, dal canto suo, ha annunciato la decisione entusiasta: “Oggi è una data storica per la sanità di tutto il Veneto e per la salute di tutti i veneti, ma anche degli italiani e degli europei: tutte le istituzioni interessate, al termine di un lavoro proficuo per cui ringrazio davvero tutti, hanno dato il via libera alla realizzazione del nuovo ospedale di Padova nell’area di Padova-Est San Lazzaro".

NO A PADOVA OVEST. Scartato dunque definitivamente il progetto di Padova Ovest: "Oggi è stato anche deciso preliminarmente che l’ipotesi Padova Ovest è definitivamente tramontata, e il fatto sarà formalizzato con una nuova delibera regionale che ribadirà la non pubblica utilità già dichiarata il 14 ottobre 2014. Abbiamo inoltre costituito un tavolo tecnico composto dai legali dei diversi protagonisti del Tavolo – ha anche annunciato – che dovrà darci in una settimana, massimo 10 giorni, la corretta linea giuridica rispetto ai rapporti con i privati che furono interessati a Padova Ovest. Da oggi si può cominciare a scrivere anche il nuovo Accordo di Programma – conclude Zaia – che darà al Veneto un Policlinico Universitario di livello internazionale”.

"SCELTA VIZIATA DA ERRORI". Enoch Soranzo, invece, va controcorrente ed evidenzia alcuni errori nei documenti che definisce "surreali": “Ringrazio il Governatore Zaia per avermi dato la sua copia personale della Relazione prodotta dall’Azienda Ospedaliera, che non mi era stata neppure consegnata, e per l’opportunità che mi ha concesso di discutere anche il documento tecnico prodotto dalla Provincia. Appaiono tuttavia evidenti, nella Relazione presentata da Luciano Flor, molte discrepanze con inesattezze grossolane rispetto ai dati riportati in tutti i documenti ufficiali in possesso agli Amministratori presenti al Tavolo regionale, come ad esempio la presunta criticità relativa all’accessibilità della zona aeroporto data dalla presenza dell’Arco di Giano, che si trova invece esattamente nell’area opposta, cioè a Padova est. Ritengo quindi che la decisione assunta dal Tavolo regionale, sulla base della Relazione presentata dall’Azienda ospedaliera, sia stata presa considerando indicatori inesatti, e per questo mi riservo d’inviare, nei prossimi giorni, al Governatore Zaia alcune controdeduzioni sugli aspetti tecnici più macroscopici, viziati da errori che definirei quasi surreali. A maggior ragione resto dunque ancora più convinto della bontà della scelta dell’area dell’aeroporto e, al momento del voto, mi sono astenuto per questo, permettendo comunque di dare inizio ad un’immediata, mi auguro, realizzazione di un’opera assolutamente necessaria per i padovani. A questo punto auspico quindi che, definita una volta per tutte l’area, s’inizino quanto prima i lavori di costruzione, e che davvero Padova possa avere in tempi rapidissimi una struttura attesa da vent’anni.”

CGIL. Il sindacato incalza: "Pare confermata la scelta di Padova Est, almeno fino alla prossima puntata (il "balletto" sulle aree va avanti ormai da quasi due anni). Neanche una parola invece sui veri nodi: 1) le risorse economiche per realizzarlo, che ad oggi non ci sono; 2) la programmazione sanitaria di Padova".

M5S. Berti del movimento: "Ancora una volta stanno parlando del contenitore, ma sui contenuti non ho ancora sentito una parola dalla politica regionale, per non parlare del fatto che diventa indispensabile ribadire un secco no all'ipotesi del project financing, come andiamo dicendo da sempre, per questo progetto”. "Non diventi mostro mangiasoldi come l'Angelo di Mestre".

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