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Cronaca

Inchiesta Consorzio Venezia Nuova Spunta pressing su nuovo ospedale

Dalle intercettazioni salta fuori una cena con l'allora sindaco di Padova Zanonato e il rettore Zaccaria. Su di loro e su Zaia i privati avrebbero fatto pressioni per la realizzazione del nuovo polo medico padovano

Una cena che sarebbe stata organizzata ad hoc per far quadrare i conti intorno al progetto del nuovo ospedale di Padova lanciato dall'ex governatore Giancarlo Galan e accolto freddamente dal suo successore leghista Luca Zaia. È quanto emerge - come riporta Il Corriere del Veneto - da uno stralcio delle intercettazioni della Guardia di Finanza nell'ambito dell'inchiesta sul Consorzio Venezia Nuova che ha già fatto finire ai domiciliari, fra gli altri, l'ex presidente Giovanni Mazzacurati per turbativa d'asta nell'ambito del progetto Mose. E proprio Mazzacurati, insieme ad un consigliere, avrebbe invitato a cena, il 7 giugno 2011 al ristorante di lusso Le Calandre di Rubano, l’allora sindaco di Padova Flavio Zanonato, il rettore dell’università Giuseppe Zaccaria e l’ex segretario regionale della sanità Giancarlo Ruscitti.

LE INTERCETTAZIONI. Secondo il quotidiano locale, dalla registrazione di una telefonata effettuata il giorno successivo alla cena dal consigliere a Franco Morbiolo, il capo del Coveco (consorzio veneziano di cooperative) si evincerebbe l'obiettivo del Consorzio di fare pressioni perchè il progetto del nuovo ospedale - una vera miniera d'oro per i privati - non venisse abbandonato in favore dell'allora ventilata ristrutturazione del vecchio nosocomio padovano. Una scelta che sarebbe stata presa in considerazione da Zaia e che avrebbe lasciato a bocca asciutta troppi appetiti. "Lì è venuto fuori una serie di passaggi abbastanza importanti sia da parte di Ruscitti che da parte loro (ndr, Zanonato e Zaccaria) - dice Savioli al telefono - comunque sull’ospedale il nostro amico Flavio deve parlare direttamente... cioè il quadrilatero è: il vicepresidente della Regione che è di Padova Pdl, che rappresenta Galan, Flavio, Zaccaria che è anche nella commissione". E ancora: "Adesso l’operazione è agganciare, cioè è già stato agganciato, ma picchiare, picchiare... sarebbe dire su Zaia per cui... - continua l’intercettazione - perché quel figlio di puttana del preside di facoltà è andato a dire 'ah ma Zanonato è disponibile anche a fare la risistemazione dell’ospedale', per cui adesso Zanonato va da Zaia e gli dice gnet fuori o vat". 

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IL RUOLO DI GIANCARLO RUSCITTI. Alla luce delle intercettazioni apparirebbero contraddittorie anche le recenti dichiarazioni di Ruscitti che, perquisito lo scorso 12 luglio sempre nell’ambito della stessa inchiesta delle fiamme gialle, aveva dichiarato di non essere mai stato consulente del Consorzio, di non conoscere nessuna delle persone citate nel decreto di perquisizione e di aver sempre dato de "lei" a Mazzacurati. In più la Finanza cita nel suo fascicolo la stipula (a quanto pare successiva all’uscita di Ruscitti dal ruolo di segretario) di un "contratto ad hoc tra il Consorzio Venezia Nuova e il Coveco, nonché di quello Coveco e Dr. Ruscitti Giancarlo del valore di 200 mila euro, allo scopo di far giungere a quest’ultimo somme di denaro di pertinenza del Consorzio Venezia Nuova".

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