Nutrie, il Comune concede gabbie-trappola in comodato gratuito

Chiunque fosse interessato può richiedere al comune di Cadoneghe la concessione in comodato gratuito di gabbie-trappola per la cattura delle nutrie (fino ad esaurimento scorte).

SPECIE NOCIVA. "L’elevata presenza della nutria nel nostro territorio ha infatti carattere invasivo e rappresenta una minaccia per la conservazione della biodiversità locale e di molte specie faunistiche autoctone - si legge nel comunicato - inoltre, questo roditore può portare epidemie (Leptospirosi) e mettere in serio pericolo l'incolumità di cose e persone".

L'ORDINANZA COMUNALE. La circolare 21814 del 31 ottobre 2014 del ministero della Salute e del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ha trasferito la competenza sulla gestione delle nutrie dalle Regioni e dalle Province ai Comuni. Anche il comune di Cadoneghe ha emanato dunque un’ordinanza per il contenimento numerico della diffusione, attraverso programmi di cattura, abbattimento e smaltimento. In particolare, si sancisce che la cattura mediante gabbie-trappola e la successiva soppressione-eutanasia, secondo le Linee Guida Ispra, può essere effettuata su tutto il territorio comunale, durante l'intero arco dell'anno, e senza limite di orario, dai proprietari-conduttori dei fondi (agricoli e non) interessati dalla presenza della specie, dal personale degli enti delegati alla gestione-tutela delle acque, nonché da ditte di disinfestazione affidatarie di incarico di disinfestazione.

REGOLE. La soppressione eutanasica delle nutrie catturate deve avvenire nel minor tempo possibile dal momento della cattura e comunque le trappole devono essere controllate almeno una volta al giorno. Eventuali capi di fauna selvatica catturati involontariamente nei luoghi di posizionamento delle trappole dovranno essere liberati sul luogo di cattura nel più breve tempo possibile. È vietata la dispersione sul territorio di veleni e rodenticidi. Per ulteriori informazioni consultare il sito del Comune.