Nutrie, al via le ronde degli animalisti per evitare lo "sterminio"
Questa notte, a Vigonza e Ponte di Brenta, i militanti di Centopercentoanimalisti hanno chiuso alcune gabbie-trappola che servono per catturare e poi uccidere i prolifici roditori
Animalisti di "ronda" contro lo "sterminio" delle nutrie.
IL BOICOTTAGGIO. Il primo "blitz" stanotte, a Vigonza e Ponte di Brenta, dove i militanti di Centopercentoanimalisti hanno chiuso, di fatto rendendole inoffensive, alcune gabbie-trappola usate per la loro cattura. Un'azione che, promettono gli attivisti, si estenderà nei prossimi giorni in tutta la provincia euganea.
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LE MOTIVAZIONI. Le nutrie, spinte dalla fame in questa stagione, entrano nella gabbia richiamate dal cibo, e qui rimangono anche per giorni, finché non vengono uccise. "Lo stermino di questi animali, promosso dalla provincia, è un'azione barbara e incivile - commentano gli animalisti - Le nutrie vengono falsamente accusate di provocare danni, al solo scopo di coprire i veri responsabili: i politici e i tecnici che hanno gestito il territorio con incuria, incapacità e corruzione".