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Cronaca Piazze / Via Altinate

Cinema Altino occupato dai no global per dire "no" all'auditorium

L'iniziativa dei disobbedienti come azione eclatante di protesta contro la volontà del Comune di Padova di costruire un nuovo auditorium quando in città le vecchie sale cinematografiche sono chiuse e inutilizzate

All'insegna dello slogan “più cultura meno cemento” è cominciato nel tardo pomeriggio di oggi, alle 18.30 in in piazza delle Erbe a Padova la “jam parade” dei disobbedienti del centro sociale Pedro e affini culminata con l'occupazione del cinema Altino nell'omonima via Altinate, da anni chiuso.

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LE MOTIVAZIONI DELL'OCCUPAZIONE. “Padova come molte altre città vede una situazione a dir poco paradossale – spiegano i fautori della protesta - Mentre l'amministrazione comunale, con l'opposizione di molti, continua a voler costruire un nuovo auditorium che assomiglia più ad una nuova colata di cemento che non a un progetto culturale, molte delle storiche sale cinematografiche del centro città sono chiuse ed inutilizzate”.

#occupyaltino, la protesta



L'ASSEMBLEA PUBBLICA ALLE 21. Ecco allora che i no global padovani propongono per stasera alle 21 un'assemblea pubblica che parli di spazi cittadini per arte, musica e spettacolo. “Il cinema Altino è una cattedrale nel deserto e noi la occupiamo per riempirla di contenuti, idee e libertà di espressione culturale dal basso”, aggiungono i disobbedienti.

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