Via Trieste, famiglie sfrattate occupano palazzina abbandonata
L'iniziativa, promossa dalla Rete anti sfratto di Padova, è avvenuta questa mattina all'interno di un edificio in disuso da oltre 3 anni. La denuncia: "Mancano politiche abitative lungimiranti ed adeguate ad una crisi che colpisce sempre più a fondo"
Benedetta e Victor con i loro quattro figli, Fatimo e Richard e i loro due figli, più una coppia di cugini. Sono i tre nuclei familiari che, questa mattina, con il sostegno di Rete anti sfratto Padova, hanno occupato al civico 8 di via Trieste una palazzina abbandonata da oltre tre anni dalla Fondazione Mioni, ente in mano alla Banca Popolare ed all'Ipab di Vicenza (commissariato dalla Regione Veneto).
L'OCCUPAZIONE. Si tratta di due nuclei familiari sfrattati e di una famiglia che per la nona volta andava incontro ad un tentativo di sgombero forzato. "Dagli uffici comunali nessuna risposta dopo mesi di sollecitazioni - spiegano dalla Rete anti sfratto - un'inerzia che ha prodotto per loro, così come per i proprietari, una situazione insostenibile. Per questo abbiamo riaperto lo stabile di via Trieste, per esercitare quel diritto fondamentale all'abitazione sancito dalle carte internazionali che questo Paese ed i suoi enti locali non riescono più a garantire, ostaggi volontari delle politiche dall'alto dell'Europa della Troika. Non chiamateci abusivi, siamo famiglie che come altre sono state ridotte sul lastrico dalla crisi e che hanno scelto di rispondere a questa condizione riconquistandosi un diritto legittimo, invece di abbandonarsi alla disperazione come accaduto anche di recente a Ragusa".
IL PROBLEMA CASA. Secondo l'Ance (Associazione costruttori edili padovani) tra città e Provincia sono oltre 40mila gli alloggi sfitti. "La disponibilità di case pubbliche va riducendosi - aggiungono dalla Rete anti sfratto - svendute nel mercato privato dall'Ater, attenta a produrre profitti piuttosto che ai bisogni dei cittadini. Allo stesso tempo, da due anni il Comune non pubblica le graduatorie per l'assegnazione degli alloggi Erp che intanto rimangono vuoti, mentre per chi è sotto sfratto le risposte sono sempre più rarefatte, in mancanza di politiche abitative lungimiranti ed adeguate ad una crisi che colpisce sempre più a fondo".
L'APPELLO. La Rete anti sfratti chiama infine a raccolta tutte le altre famiglie colpite da sfratto o pignoramento e le associazioni che si occupano del problema della precarietà abitativa per una assemblea sul tema il prossimo sabato 18 maggio, alle ore 16, nello stabile di via Trieste appena occupato.
