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Cronaca Piazze / Via Altinate

#occupyaltino, i no global abbattono l'ingresso murato dell'ex cinema

La storica sala di Padova è stata nuovamente occupata ieri dai giovani attivisti per strapparla all'abbandono e al degrado. Smantellato il muro eretto dalla proprietà per evitare nuove intrusioni. I mattoni portati davanti al municipio

"Another brick in the wall" dei Pink Floyd. Colonna sonora non poteva essere più azzeccata dagli attivisti no global di Padova che ieri pomeriggio hanno deciso di rioccupare lo storico cinema Altino, da anni in stato di abbandono, abbattendo il muro eretto nei giorni scorsi dalla proprietà appunto per evitare nuove intrusioni.

#occupyaltino, la protesta anti-muro



NUOVO MURO DAVANTI AL MUNICIPIO. I cocci dei mattoni sono stati raccolti e portati dai manifestanti fino alle porte del municipio, a palazzo Moroni, dove è stato eretto un altro muro “a simboleggiare, nel luogo dove vengono prese le decisioni più importanti per la città di Padova, come gli spazi di cultura debbano rimanere tali”. “Troppe volte ci hanno abituato – scrivono gli attivisti in un comunicato - in questa città, a risolvere i problemi nascondendoli dietro ad un muro, fosse esso fisico o simbolico, ma come ogni volta noi non vogliamo rimanere in silenzio a vedere un altro pezzo del nostro territorio abbandonato al degrado ed al nulla”.

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