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Cronaca

Carabiniere in congedo viene ucciso in Brasile: aveva lavorato in provincia di Padova

L'uomo di 53 anni, morto dopo una rapina, era originario della Puglia ma aveva prestato servizio sia alla stazione di Conselve sia in quella di Piove di Sacco

È morto in Brasile, paese in cui si era trasferito da dieci anni dopo aver lasciato l’Arma. Mario Simone, 53 anni, carabinieri in congedo è stato ucciso al culmine di una violenta rapina a Salvador de Bahia. Come riportano i quotidiani locali, l’uomo è stato colpito da diversi proiettili e gli sono state amputate le dita delle mani con un machete prima di spirare all’ospedale.

LA STORIA

Nato ad Andria in Puglia, il carabiniere aveva prestato servizio a Conselve circa 20 anni fa, restandovi fino al 1995, comprando casa nel quartiere di via Da Gaibana. Qualche anno più tardi era stato trasfertito nella vicina Bagnoli di Sopra e alla fine degli anni novanta si era accorpato al comando della compagnia di Piove di Sacco dove è rimasto fino al 2006. Undici anni fa la svolta della vita con il trasferimento in Sud America, prima che la tragica fine lo colpisse. Gli inquirenti locali stanno tentando di ricostruire la vicenda: il fratello è volato in Brasile e sta cercando di capire cosa effettivamente sia successo. 

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