Omicidio Cucine popolari: telegiornalisti minacciati di morte
Amadori, presidente dell'ordine: "Segnale pericoloso per la libertà di informazione". Informati questore e prefetto per chiedere misure adeguate a garantire il lavoro dei cronisti
Minacce di morte, ieri, per una giornalista e un operatore dell'emittente televisiva locale TeleNuovo che stavano realizzando delle riprese nella zona delle Cucine popolari di via Tommaseo in cui, la scorsa settimana, è avvenuto un omicidio. Per preservare la propria incolumità, i due cronisti sono stati costretti a spegnere la telecamera e ad allontanarsi.
GARANZIE PER LA LIBERTÀ DI INFORMAZIONE. L'Ordine dei giornalisti del Veneto ha espresso preoccupazione in relazione all'episodio di intimidazione e annuncia che provvederà ad informare questore e prefetto dell'accaduto per chiedere misure adeguate a garantire il lavoro dei giornalisti.
CLIMA DIFFICILE PER I CRONISTI. "Si tratta di un segnale pericoloso per la libertà di informazione - dichiara il presidente dell'Ordine, Gianluca Amadori - Gli episodi avvenuti ultimamente nel Veneto, e a Padova in particolare, evidenziano un clima di forti tensioni che rischia di rendere difficoltoso il lavoro dei cronisti finalizzato a fornire ai cittadini un'informazione completa e rigorosa”.