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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Noventa Padovana

Omicidio Noventa, si torna a cercare il corpo di Isabella: ricerche dietro la villetta di Freddy

Un’intercettazione ambientale avrebbe portato gli inquirenti a cercare nuovamente il corpo della segretaria di Albignasego nelle vicinanze di via Sabbioni, a Noventa Padovana

Era la notte del 15 gennaio 2016 quando si persero le tracce di Isabella Noventa, la segretaria 55enne di Albignasego. Isabella aveva trascorso un'inizio serata trascorso con l'amico ballerino Freddy Sorgato, nella pizzeria "Est est est" di Lion di Albignasego. L'uomo dichiarò poi di aver accompagnato la donna a Padova dove Isabella avrebbe dovuto incontrare un'amica. Quella notte, in piazza dei Signori un occhio elettronico immortalò una figura femminile con la stessa giacca di Isabella, un dettaglio che risultò poi essere una vera e propria messainscena. Isabella non arrivò mai a Padova: qualcuno l'ha ammazzata e, per depistare le indagini, ha architettato un piano degno di un romanzo giallo.

I FILMATI DELLE TELECAMERE DI VIDEOSORVEGLIANZA

La svolta del caso è arrivata dopo un interrogatorio fiume, al termine del quale, su disposizione del pubblico ministero Giorgio Falcone, è stato disposto lo stato di fermo nei confronti di tre persone: Freddy Sorgato, 45 anni, residente fra Camin e Noventa Padovana, autotrasportatore con la passione per il ballo latino-americano; sua sorella, Debora Sorgato, 44 anni; Manuela Cacco, 53 anni, tabaccaia di Camponogara, in provincia di Venezia. Tutti e tre sono indagati per omicidio premeditato in concorso.

LA RICOSTRUZIONE.

La prima a cedere è stata la tabaccaia, Manuela Cacco: ha confessato di essere la donna ripresa dalle telecamere, di avere indossato gli abiti di Isabella e di essersi finta lei. In questo modo avrebbe fornito un alibi di ferro all'uomo che amava e con cui aveva una relazione, Freddy Sorgato. Lui avrebbe ucciso Isabella e con la sorella e l'amante avrebbe architettato il piano per nascondere la verità sulla tragica morte della 55enne. Quindi la confessione di Freddy Sorgato, nel febbraio 2016: "L'ho uccisa io, tragedia durante un gioco erotico".

LE RICERCHE.

Da allora ad oggi quello che manca è il corpo di Isabella. La 55enne di Albignasego non ha mai avuto sepoltura, cosa che ha gettato nello sconforto la famiglia Noventa che più volte, tramite mamma Ofelia e il fratello Paolo, hanno chiesto invano che Freddy dicesse loro dove aveva gettato il corpo della donna. Inutili le ricerche lungo in Brenta che sono costate la vita anche al sub della polizia Rosario Sanarico.

INDAGINI E SENTENZA.

Nel dicembre 2016 la chiusura delle indagini da parte del pm Giorgio Falcone: tutti colpevoli per la pubblica accusa. Freddy, la sorella Debora e Manuela Cacco accusati di omicidio, inoltre, alla tabaccaia veneziana viene contestato anche il reato di stalking. Il 9 maggio scorso l'apertura del processo in rito abbreviato con il memoriale di Freddy. Quindi le richieste del pm ergastolo per i fratelli Sorgato e 16 anni e 8 mesi per la tabaccaia Manuela Cacco e il 22 giugno scorso la sentenza: 30 anni di carcere per i fratelli Sorgato e 16 anni e 10 mesi per Manuela Cacco.

NUOVI SOPRALLUOGHI.

Nei giorni scorsi, come riportano i quotidiani locali, un nuovo sopralluogo nella villa di Freddy Sorgato, in via Sabbioni a Noventa Padovana. Ricerche che sarebbero partite da un’intercettazione ambientale. Conversazione nella quale si farebbe riferimento al corpo di Isabella, sepolto nelle vicinanze di via Sabbioni.

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