Omicidio volontario e occultamento di cadavere. Sono queste le pesanti accuse con cui è stato arrestato lunedì l'ex fidanzato della pornostar originaria del Padovano Federica Giacomini, nome d'arte Ginevra Hollander, uccisa barbaramente a 43 anni e ritrovata morta nel lago di Garda il 17 giugno scorso dopo che da gennaio non si avevano più notizie di lei. L'ultimo contatto era stata una telefonata della Giacomini ai genitori residenti a Vigonza per gli auguri di Capodanno. Poi, il silenzio.

LA NOTIFICA DELL'ARRESTO. Franco Mossoni, 55 anni, già condannato alla fine degli anni '70 sempre per omicidio, ha ricevuto la notifica del provvedimento di custodia cautelare firmata dal gip del tribunale di Vicenza Stefano Furlani, su richiesta del pm Silvia Golin, nell'ospedale giudiziario di Reggio Emilia, dove si trova rinchiuso per aver fatto irruzione vestito da Rambo la scorsa primavera all'ospedale San Bortolo di Vicenza. Il provvedimento è scattato non appena il medico dell'istituto di medicina legale di Padova Paolo Montisci ha confermato che il cadavere recuperato era proprio quello della Giacomini, la donna che con Mossoni aveva intrapreso una burrascosa relazione. Gli inquirenti starebbero ora valutando se trasferire il presunto omicida nel carcere di Reggio Emilia o di Verona. Sarebbe per ora esclusa l'ipotesi di portare Mossoni in cella a Vicenza.