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Cronaca Piombino Dese

Omicidio Piombino Dese, convalidato il fermo di Renato Rossi

Dopo l'ammissione del reato e l'arresto del 67enne originario di Ferrara ma residente a Martellago, nel Veneziano, giovedì, il tribunale di Padova ha confermato l'ordinanza

Confermato il fermo per Renato Rossi, 67 anni, originario di Ferrara ma residente a Martellago, nel Veneziano, reo confesso dell'omicidio, avvenuto a Piombino Dese, di Ezio Sancovich, 62 anni, consulente esterno della Moncler.

CONVALIDA. Nell'udienza di convalida che ha avuto luogo giovedì, al tribunale di Padova, Rossi avrebbe ricostruito la dinamica di quanto avvenuto lunedì scorso confermando che l'esplosione dei colpi sarebbe legata a seguito di un diverbio per questioni di denaro, circa 16mila euro, che la vittima avanzava da Rossi. Nei prossimi giorni, intanto, sarà eseguita l'autopsia, dopo il conferimento dell'incarico al medico legale.

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L'ALTRO OMICIDIO. Nel passato di Rossi c'è anche un'altra macchia: l'assassinio mai risolto del commercialista Luciano Forlani.  Un omicidio molto simile a quello avvenuto lunedì scorso, tranne che per il tipo di pistola utilizzato: anche Forlani fu freddato con tre colpi d'arma da fuoco, anche in quel caso il 67enne finì sotto inchiesta perché debitore della vittima.

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