Omicidio stradale, Zaia accoglie l'appello della madre di Giulia
Il presidente della Regione risponde al genitore della giovane 21enne di Santa Giustina in Colle investita e trascinata a lungo da un Suv il 31 maggio scorso, che gli chiede di sostenere l'introduzione del reato
“L’orribile tragedia di Giulia Spinello costituisce un dolore insopprimibile per la sua famiglia e per tutti coloro che l’hanno conosciuta e amata, ma la richiesta della mamma, che ho incontrato tempo fa non è rimasta lettera morta”. Con queste parole, il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia risponde all’appello della madre della giovane 21enne di Santa Giustina in Colle investita e trascinata a lungo da un Suv il 31 maggio scorso, che gli chiede di sostenere l’introduzione del reato di omicidio stradale.
PROPOSTA DI LEGGE. “Ho già dato incarico all’avvocatura regionale – rivela Zaia – di studiare e preparare una proposta di normativa per l’introduzione nel nostro ordinamento di questo reato. Non appena sarà definita la sottoporremo ai competenti livelli istituzionali e sarò in primissima fila per fare tutte le pressioni possibili perché si faccia presto. È inammissibile – conclude Zaia – che per la strada girino veri e propri potenziali assassini alla guida sotto l’effetto di alcol, droghe e quant’altro di peggio e che non esista una punizione commisurata al comportamento”.