Tragedia a Cadoneghe, un bossolo potrebbe averlo inghiottito il cane
Colleghi in lacrime per il dramma consumatosi ieri a Cadoneghe. Gabriele Ghersina, poliziotto, ha ucciso la moglie Silvana Cassol e si è suicidato. Si cerca il secondo bossolo, forse ingerito dall'animale
Si svolgerà sabato l’autopsia sui corpi del poliziotto Gabriele Ghersina, 38 anni e della moglie, impiegata comunale Silvana Cassol, 50 anni, che ieri hanno perso la vita nell’ennesimo omicidio-suicidio a sfondo sentimentale avvenuto a Cadoneghe fra le tre e le quattro della mattina. La polizia ha trovato un solo bossolo, segno che il proiettile, a carattere penetrante, potrebbe aver perforato entrambe le teste dei coniugi, ritrovati vicini nel letto, lei su un fianco e lui a pancia in su. In questo caso l’uomo si sarebbe puntato l’arma alla propria testa avvicinandosi a quella di lei, conoscendo perfettamente, da armaiolo qual era, le conseguenze del suo gesto.
Ma non si esclude l’esistenza di un secondo bossolo, che, se per ora non è stato ritrovato, potrebbe essere stato inghiottito dal cane della coppia, un pitbull ora affidato all’ex marito. Tutto dipenderà dall’esito dell’autopsia che studierà fra l’altro i fori d’entrata e di uscita dei proiettili.
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UNA COPPIA IN CRISI. Che la coppia stesse attraversando un momento critico è ormai noto ma come ha sottolineato il capo della squadra mobile di Padova Marco Calì, nessuno potrà mai stabilire cosa sia successo nel contingente per portare a un gesto tanto estremo. Un litigio, una frase offensiva, un raptus di follia. La polizia sta interrogando amici e conoscenti per venire a capo delle possibili ragioni dell’omicidio-suicidio. Forse Silvana si stava allontanando per via dell’interesse verso una terza persona, o forse il marito era vittima di una ingiustificata e cieca gelosia. Si tratta di ipotesi che verranno verificate come detto nel corso degli interrogatori.
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COLLEGHI SOTTO SHOCK. Colleghi in lacrime per la scomparsa di Gabriele. Non era uno qualsiasi, continuano a ripetere. Aveva sempre una parola buona per tutti, sempre un sorriso e la battuta pronta. Fino al giorno prima nulla avrebbe fatto presagire che potesse rendersi protagonista di un gesto tanto efferato.
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