Luigi Sibilio, il 35enne pizzaiolo napoletano che giovedì scorso ha ucciso a coltellate Natasha Bettiolo è accusato di omicidio volontario premeditato con le aggravanti dei futili motivi e della minorata difesa della vittima.

AGGUATO. Come riportano i quotidiani locali, l'uomo si sarebbe fatto accompagnare davanti all'istituto comprensivo di Trebaseleghe da un amico, al quale aveva pregato di usare un'altra macchina, per passare inosservato. Una volta arrivato sul posto avrebbe atteso l'uscita della cuoca di Massanzago indicendola a farlo salire nella sua Lancia Y. Qui la donna avrebbe preso le distanze e il giovane, avrebbe quinti estratto il coltello (con una lama di 20 centimetri) nascosto sotto la camicia, e l'ha colpita con 3 o 4 colpi al collo, e uno all’addome. Dopo averla uccisa ha tentato di togliersi la vita ferendosi all'addome. Per l'accusa si tratterebbe dunque di un vero e proprio agguato.

INTERROGATORIO. L'uomo, tutt'ora ricoverato all'ospedale civile di Padova in prognosi riservata è piantonato dagli agenti della polizia penitenziaria e lunedì, appena potrà parlare, sarà interrogato dal magistrato per la convalida dell’arresto e l’eventuale applicazione della misura cautelare in carcere. Nel frattempo il sostituto procuratore ha ordinato l'autopsia sul corpo di Natasha Bettiolo.