rotate-mobile
Cronaca Monselice

L' opera provvisoria diventata definitiva, in stato di abbandono

Il gruppo consiliare “Ambiente e Società” di Monselice ha voluto riportare all'attenzione la situazione che si è andata a creare su uno dei ponti sul canale Bisatto

Risale al 1990 il provvedimento dell'Amministrazione Militare che ha ceduto in uso al Comune di Monselice un ponte Bailey sul canale “Bisatto”. E' lungo 24 metri e collega la frazione di Marendole alla S.R. 10.  Dopo la chiusura del vicino ponte storico, avvenuta a seguito di un incidente che ne danneggiò la struttura, si era giunti a questa “soluzione provvisoria”, in attesa di una nuova viabilità che doveva collegare la bretella Italcementi al centro della frazione. Ma come spesso accade, le cose provvisorie diventano di fatto definitive.

Ambiente e società

Il gruppo consiliare “Ambiente e Società” di Monselice ha voluto riportare all'attenzione la situazione che si è andata a creare: «In questi anni il Comune di Monselice ha continuato a pagare l’affitto del ponte e a farsi carico della manutenzione. Dato che il fondo è composto di tavole di legno, il problema si è presentato periodicamente. Invece di inserire la manutenzione in un crono programma definito, si è sempre atteso che la situazione arrivasse a limiti di estrema pericolosità. Nel settembre 2016 un'automobile era sprofondata con una ruota in una voragine apertasi tra le travi marce (fortunatamente senza gravi conseguenze). Fu così necessario procedere alla manutenzione straordinaria con chiusura del ponte fino a gennaio 2017. A seguito di questo intervento si arrivò alla riapertura del ponte anche al traffico pesante, fino alla portata massima di 40 tonnellate e per una velocità consentita di 20 km/ora. 41mila euro il costo dell’intervento. A settembre 2018 nuova manutenzione conservativa del tavolato con pulizia, lavaggio, controllo delle viti di fissaggio. Gli ultimi lavori di manutenzione al ponte Bailey risalgono al periodo di ottobre-novembre 2020».

Ponte

«Nonostante i precedenti - continuano da “Ambiente e Società” - di questo ponte, siamo incredibilmente alla solita situazione. Tavole marce che non vengono sostituite, assi di legno che si staccano e provocano un rumore infernale, viti e chiodi che danneggiano e forano le ruote di auto, moto e bici. Le segnalazioni non trovano riscontro e i residenti sono giustamente arrabbiati e parlano di una frazione abbandonata. Difficile dargli torto dopo che è stata chiusa la scuola materna, dopo che hanno patito per anni i disagi stradali in Via della cementeria, e dopo anni e anni di proteste, nonostante ci sia un nullaosta di veneto Strade da aprile, non si sia ancora proceduto all’installazione del semaforo nell’incrocio di Via Ronchi. Ora è certamente importante un intervento immediato per la soluzione del problema, ma crediamo sia arrivato il momento di riprendere in mano un ragionamento strategico per la frazione, pensando ad una nuova viabilità che superi la presenza di questo “provvisorio” ponte».

ponte Bailey Marendole 5-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L' opera provvisoria diventata definitiva, in stato di abbandono

PadovaOggi è in caricamento