Operaio folgorato al lavoro, chiesti dieci mesi al responsabile
L'uomo, 31enne di Napoli, dipendente della Gcf stava sbrigando dei lavori sulla rete elettrica lungo la ferrovia in zona Campo di Marte a Padova, quando, spostandosi, è stato investito dalla scarica elettrica: "Doveva vigilare maggiormente i lavori"
Il pubblico ministero ha chiesto dieci mesi di reclusione per il dipendente della Rete ferroviaria italiana che nel maggio del 2010 aveva l'incarico di vigilare sul corretto svolgimento dei lavori da parte degli operai della Gcf, ditta incaricata proprio dalla Rfi di ammodernare la rete elettrica nel tratto a Campo di Marte a Padova.
LA MORTE. In quella circostanza un operaio 31enne di origine napoletana, sposato e con figli, durante i lavori di manutenzione che stava eseguendo ad un'altezza di cinque metri urtò i cavi dell'alta tensione e morì folgorato dalla scarica elettrica, precipitando al suolo. Ad accorgersi della tragedia i colleghi che si trovavano con lui sul posto. Scondo l'accusa, il dipendente che coordinava i lavori avrebbe dovuto vigilare maggiormente sugli operai.
