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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Pugno duro di Giordani e Bonavina contro i nomadi, interdetto il centro a 5 "storiche" famiglie

Ampliata l'area di divieto di stazionamento. Oltre ad Arcella e Pontevigodarzere, non potranno sostate in molte altre zone della città. Oltre 300 le segnalazioni arrivate dai residenti fino a settembre: sporcizia, rifiuti in strada e bisogni all'aperto. Multate più di 30 volte

Rinnovata (ma soprattutto ampliata) l'ordinanza "antinomadi" già firmata a maggio dal sindaco, Sergio Giordani. Dopo più di 300 segnalazioni ed esposti, l'amministrazione non solo ha dovuto rinnovare il divieto per 5 famiglie di stazionamento nella zona Nord della città, ma ha dovuto allargarlo a quasi tutto il territorio comunale.

L'ordinanza

Il provvedimento firmato da Giordani, proposto però dall'assessore alla sicurezza Diego Bonavina, riguarda 5 famiglie di nomadi. Nello specifico, vieta ogni forma di stazionamento a veicoli, camper, furgoni appartenenti alle famiglie interessate (composte da circa 40 persone tra adulti e bambini) soliti a sostare su strade, vie e parcheggi comunali con comportamenti contrastanti con le disposizioni del codice della strada e del regolamento di polizia urbana, causa di degrado del decoro urbano e di disagio per quella parte di cittadinanza costretta a convivere e subire situazioni inaccettabili. Sono stati infatti 332 gli esposti e le segnalazioni ricevute dalla centrale operativa della polizia locale riguardanti la presenza di nomadi e dei veicoli stazionanti sul territorio comunale con comportamenti inappropriati per la collettività. L'ordinanza sindacale è stata rinnovata fino a tutto marzo 2020 e prevede una sanzione penale a carico degli eventuali trasgressori oltre alla rimozione dei veicoli in sosta all'interno delle zone rosse.

Le aree interdette

Oltre alla zona nord e a quella industriale, l'ordinanza proibisce lo stazionamento nelle seguenti aree: Prato della Valle (e vie limitrofe), Via G. Carducci, Viale Codalunga/Via Trieste/Piazza Mazzini (e vie limitrofe), Piazzale Stanga/Piazza S. Pertini (e vie limitrofe), Area Stadio “Euganeo”, che si aggiungono quindi all'area rossa dell'Arcella e di Pontevigodarzere, di via del Plebiscito e della zona industriale limitrofa a via Messico.

Bonavina

L'assessore alla Polizia Locale Diego Bonavina commenta: "Questa ordinanza continua ed amplia il percorso di fermezza già intrapreso dall'Amministrazione nei confronti di chi ritiene di poter vivere a Padova senza rispettare le norme di civile convivenza e di rispetto di tutti i cittadini. Siamo da sempre per l'accoglienza e l'aiuto di chi si trova in situazioni di fragilità e di bisogno ma all'interno di una coscienza civica di rispetto ed educazione. Siamo soddisfatti dei risultati finora raggiunti perchè le precedenti odinanze "antinomadi" sono state rispettate contribuendo a ripristinare adeguate condizioni di vivibilità nei rioni urbani, ascoltando ed accogliendo le richieste di intervento dei cittadini

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