Trebaseleghe, cani aggressivi vietati a minori di 18 anni e "delinquenti"
Il sindaco Lorenzo Zanon sottoscrive un'ordinanza per tutelare l'incolumità pubblica dall'aggressione degli animali a 4 zampe. 13 punti rivolti all'attenzione dei cittadini
Ordinanza per la detenzione, la tutela dei cani e l'incolumità pubblica dall'aggressione dei cani. Così titola il protocollo numero 508/20016 sottoscritto dal sindaco di Trebaseleghe Lorenzo Zanon.
IL DECALOGO. 13 punti che spaziano dall'utilizzo di un guinzaglio quando si portano a spasso i cani nelle aree urbane e nelle aree aperte al pubblico, al "non lasciare libere e condurre in luoghi frequentati dal pubblico cagne nel periodo del calore" e nega il possesso o la detenzione di cani dichiarati a rischio elevato di aggressività a chi è sottoposto a misure di prevenzione personale o a misura di sicurezza personale.
LIMITAZIONI. Non solo, vieta il possesso o la detenzione di animali a quattro zampe giudicati aggressivi ai minori di 18 anni, agli interdetti ed agli inabili per infermità di mente. Infine, oltre all'esortazione dell'utilizzo della museruola e della dotazione di strumenti per la raccolta delle feci, invita a "non lasciare entrare cani e gatti ed altri animali d’affezione nei luoghi destinati all’esercizio del culto, nei cimiteri, negli ospedali, nei macelli, nei laboratori per la produzione elavorazione degli alimenti, negli spacci, nei depositi di generi alimentari, nei teatri, nei cinematografi, nelle piscine, nei parchi-gioco dei giardini pubblici, negli stadi e negli istituti e scuole di ogni ordine e grado".