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Cronaca Prato / Via Orto Botanico, 15

Orto botanico, la gemma dell’Università “si allarga”

L'orto patavino, fiore all'occhiello del turismo della città sin dal 1545, oggi Patrimonio dell'Unesco, verrà ampliato: dal centro per i visitatori, che sarà il cervello della struttura fino alle nuove serre. E ci sarà perfino un'astronave

L’Orto Botanico, inestimabile patrimonio universitario e scientifico, e dal 1997 anche Patrimonio dell’Unesco, verrà ampliato.

L'ORTO. Fondato nel 1545, paladino della flora locale e della cultura botanica, attrae ogni anno oltre 50 mila visitatori da tutto il mondo. Per aumentare, se mai ce ne fosse stato bisogno, il suo valore e la sua importanza è in atto un progetto per ampliarlo.

IL PROGETTO. Il piano, del valore di 13 milioni e mezzo di euro, prevede la costruzione di una nuova ala che conterrà anche il “cervello” della struttura e le nuove serre futuristiche nelle quali gli spettatori si possono divedere tra tre itinerari: le piante e l'uomo, le piante e l'ambiente e  la vita sugli altri pianeti. A rendere il tutto più "spaziale" anche un'astronave. Inoltre sono previsti spazi espositivi per collocare e proteggere piante tipiche di alcune zone, più sensibili.

TANTI MIGLIORAMENTI. Il Prof. Zaccaria è soddisfatto: “Con il progetto si potrà rispondere all'eccessivo addensamento delle piante arboree ed arbustive e in prospettiva all'ammodernamento e al restauro e alla trasformazione delle serre ottocentesche. E si potrà continuare con maggior forza nella battaglia di salvaguardia delle piante in via di estinzione”.

LA GEMMA ARCHITETTONICA. Un progetto destinato ad aumentare il turismo cittadino ma anche un’impresa coraggiosa dal punto di vista architettonico, come ha detto il vicesindaco Ivo Rossi: “Questa gemma verde incastonata fra Santa Giustina, il Santo e Prato della Valle è un panorama che non ha eguali nel mondo”.
 

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