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Cronaca Cittadella

Furia in ospedale, spacca tutto e ferisce con una spranga addetta pulizie e centralinista

L'episodio martedì mattina nel nosocomio di Cittadella. In manette un 21enne senegalese che, per furtili motivi, ha anche mandato in frantumi le vetrate e danneggiato altri oggetti in portineria. Le due donne hanno riportato lesioni guaribili in 15 e 21 giorni

Ha seminato il panico, distruggendo quanto gli capitava sotto tiro e ferendo chiunque incrociasse. Un 25enne senegalese, in Italia senza fissa dimora, nullafacente, M.B. le sue iniziali, è stato arrestato martedì dai carabinieri del Norm di Cittadella dopo che aveva scatenato tutta la sua furia, armato di una spranga di metallo, all'interno dell'ospedale locale.

AGGRESSIONI. Sono le 7 di mattina quando, per futili motivi, il 25enne aggredisce con la spranga un'addetta delle pulizie di 48 anni, di origini straniere ma residente a Bassano del Grappa, nel Vicentino. La ferisce all'avambraccio destro e al fianco sinistro. Successivamente, si scaglia contro una centralinista dell'Ulss 15, una 66enne del posto, accorsa in aiuto della prima, colpendola alla testa e al fianco sinistro con la stessa spranga.

DANNI. Infine, non ancora appagato, indirizza la propria ira verso le vetrate delle porte scorrevoli, mandandole in frantumi e danneggiando altri oggetti e suppellettili della sala mostra e della portineria fino a che non viene bloccato. Arrestato, sarà processato per direttissima mercoledì mattina. Le due donne hanno riportato lesioni ripettivamente guaribili in 15 e 21 giorni.

TESTIMONE. Giuseppe, su un gruppo Facebook locale, racconta l'accaduto di cui è stato testimone: "Circa alle 6.20 di stamattina mi sono recato in ospedale entrando dall'ingresso nuovo. Parcheggiando l'auto già notavo un ragazzo di colore che gironzolava con uno zaino. Non mi sembrava già molto tranquillo in quanto sbraitava e imprecava nella sua lingua. Entrato, mi dirigo nel corridoio di fianco al bar dove ci sono le casse automatiche per pagare il ticket. Ad un certo punto sento gente urlare è voci di donna che urla impaurita. Esco di corsa dal corridoio e vedo concitazione di fronte al bar dove c'è l'ingresso del personale della reception e il ripostiglio delle donne delle pulizie. Corro e vedo questo di colore con un manico di scopa di alluminio che comincia a percuotere ovunque e gente che tenta di fermarlo ma l'uomo è impazzito e uscito dalla reception ha iniziato a inveire e scagliarsi contro le vetrate. Sicuramente ha colpito una persona. Poi ha successivamente rotto 2 vetrate di 2 porte, una dell'ingresso e una che porta al corridoio che collega l'ingresso alla zona Pontarollo, ambulatori dove momentaneamente mi ero riparato. Ho visto benissimo la scena. L'uomo ha colpito varie volte anche la vetrata della reception, poi la vetrata dell'esposizione dei quadri di fianco al bar. Poi, perso il manico, si è scagliato a piè pari contro questa vetrata rimbalzando a terra perdendo equilibrio. A questo punto siamo corsi a bloccarlo a terra, a fatica. Spero che la persona colpita non abbia subito gravi conseguenze perché l'uomo era imbestialito, fuori di se, colpendo con grande violenza. Sono stati attimi di terrore".

LEGA NORD. "Denunciamo che ormai, a causa delle scelte di questo Governo, non si ha più il controllo del territorio. Un tempo le forze dell’ordine, le istituzioni sapevano chi viveva e chi operava: ora tutto è sfuggito di mano. E così con l'invasione degli immigrati ci sono clandestini, sbandati, gente senza identità che vaga nelle nostre piazze, nelle nostre vie, nei nostri paesi commettendo crimini, disordini, violenze. L’immigrazione è un fenomeno che doveva essere gestito con intelligenza e con rigore e non con l'irresponsabilità di questi governi di sinistra". Così i senatori della Lega Nord Erika Stefani e Paolo Tosato commentano l'episodio.

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