Aprire gli ospedali anche di notte? Anche Padova ci sta pensando
Il neo direttore generale dell'Azienda ospedaliera della città, Claudio Dario, si dice propenso a valutare la proposta lanciata a gennaio dal governatore Veneto Luca Zaia per ridurre i tempi delle liste di attesa
Anche l'Azienda ospedaliera di Padova è pronta ad accogliere l'invito del presidente della Regione Luca Zaia di aprire gli ospedali anche di notte, allo scopo di ridurre i tempi delle liste di attesa per gli esami diagnostici.
PADOVA DISPONIBILE. A fare da apripista, nel padovano, ci sono già due nosocomi dell'Alta padovana: Cittadella e Camposampiero dove, dallo scorso 18 febbraio, è possibile effettuare esami radiologici anche fino alle ore 23 e pure di sabato. "La nostra disponibilità c'è ed è piena - ha riferito il neo direttore generale Claudio Dario - Credo proprio per la caratteristiche dell'ospedale di Padova che dovrà essere inquadrato nell'ambito di una programmazione regionale. Al presidente Zaia ho già espresso la piena disponibilità a sviluppare questi percorsi".
L'INCOGNITA DEI TAGLI. Sul polo ospedaliero padovano, però, intanto potrebbero pesare anche i recenti tagli alla sanità convenzionata. Dario ha evidenziato il "momento difficile per tutti", ponendo come obiettivo la necessità di "revisionare le priorità d'intervento".