Calcio scommesse, Pirani: “Su Padova-Atalanta accordo tra società”
Nel corso degli interrogatori Gianluca Tuccella ha confermato di aver saputo di un "accordo tra società" per determinare il pareggio. Intercettata la telefonata con Pirani che, secondo gli inquirenti, conferma che l'incontro fu "aggiustato"
Non solo accordi tra scommettitori e giocatori, ma addirittura tra squadre. "Si può bombardà?". "Vai tranquillo...c'ho le conferme dirette...è un discorso tra società". La telefonata tra Mario Pirani e Gianluca Tuccella del 25 marzo scorso, il giorno prima di Padova-Atalanta (finita 1-1), è secondo gli inquirenti la conferma che quell'incontro fu “aggiustato”.
Tuccella, portiere di una squadra di calcio a 5, ha infatti confermato davanti al gip Guido Salvini, secondo quanto si è appreso, sia di aver saputo dall'odontoiatra Marco Pirani che la partita Padova-Atalanta era stata truccata a livello di società, sia di aver parlato con un grande amico di Doni il quale gli aveva confermato l'avvenuta combine. "Nella telefonata Pirani informa Tuccella - scrive il gip nell'ordinanza - del risultato finale di Padova-Atalanta, avendo appreso con sicurezza che c'era stato un accordo tra società". Nel corso della conversazione, aggiunge il giudice Salvini: "Tuccella riferiva d'aver parlato con un grande amico del capitano (Doni, ndr) che gli aveva confermato l'avvenuta combine". Lo stesso Doni, è scritto nelle carte, avrebbe dato 10 mila euro ad un suo amico affinché li puntasse sulla partita.