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Cronaca

Bertin: «Gente, evitiamo gli incauti acquisti che potrebbero far male alla salute»

Il presidente di Confcommercio Ascom Padova, Patrizio Bertin è intervenuto oggi sull'operazione messa a segno dalla Guardia di Finanza all'interno del Centro Ingrosso Cina di corso Stati Uniti da lui definito “l’hub della contraffazione”

Ancora il Centro Ingrosso Cina, ancora un sequestro di articoli pericolosi per la salute. Nello specifico: circa 200mila orologi e articoli di bigiotteria provvisti dell’etichettatura “nichel free” contraffatta. «Purtroppo siamo alle solite - commenta oggi 9 giugno il presidente di Confcommercio Ascom Padova, Patrizio Bertin - e purtroppo devo registrare come il lodevole impegno della Guardia di Finanza, che non smette di perseguire chi, scientemente, attenta alla salute delle persone, non sia sostenuto da una legislazione in grado di sanzionare in maniera adeguata chi ritiene che il commercio non debba conoscere regole».

Bertin ringrazia le Fiamme Gialle

Nota la posizione di Bertin che, a più riprese, ha chiesto per quello che definisce “l’hub della contraffazione” di corso Stati Uniti, la chiusura. «Alle Fiamme Gialle di Padova, al suo comandante Esposito e al maggiore Garzilli che ha condotto l’operazione - prosegue il presidente dell’Ascom Confcommercio - rinnovo il ringraziamento che è mio personale ma è soprattutto il ringraziamento di un intero comparto che non intende confondersi, soprattutto quando si tratta di salute, con pratiche commerciali che nulla hanno a che vedere con l’etica professionale». «Ai consumatori - conclude Bertin - l’invito a non sottovalutare i rischi che derivano da un incauto acquisto, magari sollecitato da un prezzo basso».

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