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Cronaca Altichiero / Via Querini

Si era tuffato nel Brenta per fuggire alla polizia: rinvenuto privo di vita

Nelle prime ore della giornata odierna i Vigili del fuoco con la collaborazione degli agenti della Questura hanno rinvenuto il corpo del ragazzo che ieri in via Querini si era tolto il giubbotto lanciandosi in acqua

Oggi 11 gennaio attorno alle 10,30 i sommozzatori dei Vigili del fuoco seguiti nell'attività dagli agenti della Questura hanno rinvenuto nelle gelide acque del Brenta a Padova il corpo senza vita di un uomo che ieri pomeriggio insieme ad altri tre conoscenti è stato sorpreso in via Querini dai poliziotti del Commissariato Stanga. Invece di fermarsi per essere identificato ha scelto la strada più difficile e pericolosa. Nel corso di una breve colluttazione con gli agenti, un poliziotto è rimasto ferito.

La fuga

Non è dato sapere il perchè la vittima abbia deciso di gettarsi in acqua pur di evitare il controllo. Sta di fatto che le temperature rigide di questi giorni non gli hanno dato scampo. Al momento gli investigatori non escludono alcuna ipotesi, ma quella più accreditata è legata al mondo degli stupefacenti. Già nelle prossime ore sarà possibile conoscere l'identità del corpo ripescato in acqua. 

Chi era

L'uomo ripescato senza vita nel Brenta è Oussama Benrebha, 23 anni con una moglie e un figlio di un anno. Sarà l'autopsia a stabilire le cause del decesso, ma è ipotizzabile che la morte sia sopraggiunta per annegamento. Il suo corpo è stato recuperato dai sommozzatori dei Vigili del fuoco lungo il Brenta a Pontevigodarzere ad una profondità di circa otto metri.

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