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Cronaca

Ha infranto la legge svariate volte: per lui è arrivato il "cartellino rosso"

È stato rintracciato sul territorio ed espulso, il cittadino ecuadoriano di 28 anni noto alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti di polizia a carico. E' stato accompagnato al Cpr di Gradisca in attesa del rimpatrio

È stato rintracciato sul territorio ed espulso, il cittadino ecuadoriano di 28 anni noto alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti di polizia a carico, arrestato qualche giorno fa da personale dell’Arma dei carabinieri per resistenza e violenza e minaccia a pubblico ufficiale. A seguito del provvedimento di espulsione emesso dal prefetto di Padova, lo straniero è stato accompagnato presso il Cpr di Gradisca, dove rimarrà in attesa di essere rimpatriato.

Chi è e i suoi precedenti

Entrato in Italia nel 2010, già due anni dopo il suo ingresso sul territorio nazionale era stato denunciato per false attestazioni sulla propria identità, resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale, tipologia di reati per i quali, nel corso degli anni, è stato più volte indagato in stato di libertà e di arresto. A suo carico anche diverse denunce per reati contro il patrimonio, come furti e rapine, nonché molteplici sanzioni per ubriachezza molesta e uso di sostanze stupefacenti. Nel 2019 aveva rapinato,
in concorso con un altro soggetto, un cittadino romeno del proprio dispositivo elettronico, per poi tentare di estorcergli una somma di denaro al fine di poterne ottenere la restituzione. Numerosi sono stati gli interventi delle forze dell’ordine per risse ed aggressioni in cui l’ecuadoriano è stato coinvolto, fatti avvenuti soprattutto nelle principali piazze e vie del centro storico di Padova, a seguito dei quali, nei suoi confronti, la locale Divisione Pac ha adottato diversi provvedimenti di divieto di accesso e stazionamento nelle immediate vicinanze dei pubblici esercizi e dei locali di pubblico intrattenimento. In particolare, a giugno 2022, a seguito di precedenti fatti di violenza posti in essere dallo straniero, il questore ha disposto nei suoi confronti il divieto di stazionamento nei presi di bar con riferimento a tutti i locali presenti in tutta la provincia di Padova con la validità di 2 anni, ma anche l'accesso e lo stazionamento nelle immediate vicinanze del pubblico esercizio "Pecora Nera" e nella porzione di territorio di Padova tra Riviera Tito Livio, via San Francesco, via Roma e Ponte delle Torricelle. Alla luce del comportamento aggressivo e pericoloso tenuto dall'indagato nel tempo, il questore ha emesso anche nei suoi confronti un Avviso Orale e ha disposto la revoca del permesso di soggiorno per motivi familiari di cui risultava titolare fino al 2022.

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