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Cronaca

Turismo, Padova pronta per il marchio “gay friendly”

L'iniziativa lanciata dal Consorzio di promozione turistica. Allo studio un marchio da apporre nelle guide turistiche, nei locali e hotel capaci di intercettare e soddisfare anche i gusti e le esigenze del pubblico omosessuale

La città del Santo capitale del turismo omosessuale. Il binomio può suonare stonato, ma tant'è. Il Consorzio di promozione turistica ha già avviato le procedure per chiedere questo riconoscimento coinvolgendo gli alberghi e i locali di Padova “accoglienti” nei confronti degli omosessuali.

PRIDE VILLAGE. L'annuncio dell'iniziativa è stato dato in fiera, in chiusura del Pride Village, il contenitore organizzato dall'Arcigay che per due mesi ha intrattenuto migliaia di spettatori con eventi di vario genere e portato ad esibirsi artisti di fama nazionale e internazionale.

IL MARCHIO. Padova quale prima città “gay friendly” in Italia, a questo si punta. Un riconoscimento già diffuso in altri paesi europei e capace di attirare un nuovo turismo, potenzialmente anche molto redditizio. Un marchio da apporre nelle guide turistiche e all'ingresso di hotel, ristoranti e locali capaci di intercettare e soddisfare anche i gusti e le esigenze del pubblico omosessuale.

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