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Cronaca

Svolta per Walter Onichini: è arrivato l'affidamento in prova

Finirà di scontare la pena che lo vedeva recluso al Due Palazzi tra le sue mura di casa. Questo gli consentirà di riprendere a lavorare. La soddisfazione del Sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari

Svolta decisiva per il futuro di Walter Onichini: ha lasciato il carcere Due Palazzi e ora può iniziare un periodo di affidamento in prova. Finirà di scontare la pena che lo vedeva recluso al Due Palazzi tra le sue mura di casa. Questo gli consentirà di riprendere a lavorare. Inichini è uscito dal penitenziario poco prima delle 15.

Gioia e restrizioni

Nonostante torni ad essere un uomo "libero", dovrà rispettare numerose restrizioni. Potrà muoversi da casa solo per giustificate ragioni professionali. Tutto questo arriva nonostante il parere negativo della procura generale. A firmare il nullaosta per far rientrare a casa Onichini è stato il tribunale di Sorveglianza che di fatto ha concesso all'imprenditore di Legnaro l'affidamento in prova. Il commerciante di carni, per cui l'opinione pubblica si è spesa per farlo tornare a casa, si trovava in carcere dal 19 settembre del 2021 quando è stato condannato alla pena definitiva di 4 anni, dieci mesi e 27 giorni. 

Cosa era capitato

La condanna è maturata a seguito dei fatti del 22 luglio 2013 quando il commerciante per difendere la propria proprietà non aveva esitato a sparare a Elson 'Ndreca, un malvivente albanese, che aveva cercato di mettere a segno un furto nella sua residenza di Legnaro. Il cittadino dell'Est - il resto della sua banda riuscì a defilarsi - rimase gravemente ferito da una fucilata. Il commerciante lo caricò sulla sua auto per poi abbandonarlo lungo la strada. Per questo episodio è stato condannato per tentato omicidio aggravato. 

Quale futuro

Il commerciante, 41 anni, sconterà il resto della pena in una villetta nel veneziano nel comune di Camponogara. Meta questa dove la famiglia qualche anno fa si è trasferita dopo i tragici fatti. Bocche cucite infine dal Ministero della Giustizia sulla domanda di grazia per Walter Onichini presentata il 21 novembre 2021. L'ultima parola, in tal senso spetterà al presidente della Repubblica.

Le reazioni

Il sottosegretario di Stato alla Giustizia Andrea Ostellari ha riferito: «Oggi è arrivata una buona notizia per Walter Onichini e per la sua famiglia: la magistratura si è pronunciata e gli ha concesso di accedere ai benefici della misura alternativa. Accogliamo con favore questa decisione, giunta a seguito del comportamento in carcere di Onichini, che è stato quindi valutato positivamente». 

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