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Cronaca

Violenze domestiche e daspo: raffica di misure restrittive della Questura

Sono 550 i procedimenti di prevenzione personale adottate nel 2022 in provincia di Padova, più del doppio rispetto allo scorso anno quando furono 266. Antonio Sbordone: «I reati sono in calo»

Ammonimenti e divieti di accesso: raddoppiate nel 2022 le misure di prevenzione personale nella provincia di Padova. Son o questi i dati forniti oggi, 3 gennaio, dalla Questura.

I numeri

Sono 550 le misure di prevenzione personale adottate nel 2022 dal questore di Padova, più del doppio rispetto allo scorso anno quando furono 266. L’attività della locale Divisione Anticrimine si è concentrata, in particolare, sui comportamenti di violenza domestica con l’emissione di 84 provvedimenti a fronte dei 23 emessi nel 2021, e sugli atti di violenza commessi all’interno o nelle vicinanze di pubblici esercizi, per i quali sono stati emessi 78 Daspo Willy. Di questi, 29 provvedimenti hanno vietato l’accesso agli esercizi pubblici di tutta la provincia di Padova. Nel 2021 ne erano stati adottati 20. Nel 2022, inoltre, 54 provvedimenti di divieto di  accesso alle aree  urbane  sono stati notificati per comportamenti molesti e pericolosi. Le zone maggiormente interessate sono state la stazione ferroviaria e le piazze del centro storico. Nel 2021 furono otto. Ulteriori 12 divieti di accesso urbano sono stati emessi dalla Divisione Anticrimine nei confronti di cittadini arrestati o denunciati per violazione delle norme in materia di sostanze stupefacenti nei pressi di pubblici esercizi. Inoltre, 161 gli avvisi orali (contro i 68 del 2021) nei confronti di persone considerate pericolose socialmente che, se dovessero continuare a commettere reati, anche di tipologia diversa rispetto a quelli già posti in essere, sarebbero suscettibili di  sottoposizione alla Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza. Sono stati invece 121 i fogli di via obbligatorio, contro i 105 del 2021, nei confronti di persone che hanno commesso reati fuori dai luoghi di residenza. Tra questi, 55 sono stati allontanati da Padova e 67 da altre località della provincia euganea.​ Sono stati sette i daspo sportivo contro i 5 dello scorso anno nei confronti di persone che hanno commesso reati in occasione di manifestazioni sportive, 32 i provvedimenti di ammonimento per atti persecutori contro i 33 del 2021 e 2 ammonimenti per Cyberbullismo nelle scuole. Nessun provvedimento di questo tipo era stato invece adottato nel corso del 2021.

Il commento del questore

«Nell’anno appena concluso - ha detto il questore Antonio Sbordone - il ricorso alle misure di prevenzione di competenza del questore ha visto un sensibile incremento. Nel quadro complessivo delle misure atte a prevenire la commissione di reati predatori, violenze e turbative dentro le mura domestiche, nei centri urbani e nei locali pubblici, come negli impianti sportivi, questi provvedimenti garantiscono un’indubbia efficacia. Se è vero - ha proseguito - che i risultati dell’attività di prevenzione, nell’ambito della sicurezza pubblica, sono difficilmente quantificabili, è tuttavia indubbio che il numero di tutti i reati, ed in specie di quelli che provocano maggior allarme sociale, è in calo». Antonio Sbordone ha concluso: «Bisognerà insistere su questa strada, anche continuando a sollecitare le segnalazioni oltre che delle Forze di Polizia, delle Polizie locali, impegnate anch’esse quotidianamente a contrastare fenomeni di degrado e di turbativa della regolare vita cittadina».

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