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Mercoledì, 27 Settembre 2023
Cronaca Sacra Famiglia

Non casca nella truffa e il malvivente la getta a terra: arrestato

Oggi 15 settembre nella zona della Sacra Famiglia a Padova una residente di 66 anni è stata contattata dal "finto maresciallo" che le ha ventilato un risarcimento per coprire i danni fatti da sua figlia che ha investito una mamma con passeggino

Una donna disperata che chiede aiuto ed un ragazzo visto fuggire da un condominio in zona Sacra Famiglia, questa la scena descritta al 113 da un cittadino che stamattina, 15 settembre poco dopo le ore 12, ha contattato la linea di emergenza. Due volanti della Questura, immediatamente giunte nella zona dell'emergenza, hanno individuato un giovane che alla vista degli agenti è entrato in una strada privata chiusa da una sbarra. Intuendo che potesse trattarsi della persona segnalata, lo hanno fermato. Il ragazzo, ventenne originario di Napoli, ha sin da subito cercato di giustificare la sua presenza in quel luogo dicendo di essere lì perché alla ricerca di un lavoro.

L'indagine lampo

Gli operatori, accertato che poco prima era stata consumata una truffa ai danni di una residente della zona, hanno invece capito che si trattava proprio dell’uomo che stavano cercando. Sottoposto al controllo, all’interno dello zainetto che aveva con sé, hanno trovato un sacchetto con gioielli e orologi di valore che il ragazzo sosteneva di aver preso da sua madre per affrontare il viaggio. Accompagnato in Questura per gli accertamenti di rito, riconosciuto dalla vittima come autore della truffa consumata nei suoi confronti, sentito il pubblico ministero di turno, il ventenne è stato arrestato e portato direttamente in carcere.

La truffa

Durante le fasi della truffa, è entrato nell’abitazione della vittima, una donna italiana di 66 anni che, tenuta costantemente al telefono da un finto maresciallo, è stata raggirata e convinta a consegnare tutti i valori che aveva con sé per salvare la figlia coinvolta in un incidente stradale in cui avrebbe investito una giovane con un passeggino. Il finto maresciallo ha incalzato al telefono la signora dicendole che sarebbe arrivato da lei un perito per valutare il valore dei preziosi raccolti, ai fini della copertura del risarcimento del danno dovuto dalla figlia alle persone investite. La donna, una volta aperta la porta di casa e visto il ragazzo, dalla giovane età, ha intuito che non poteva trattarsi di un perito, esitando a farlo entrare. Il malvivente, invece, dopo averla spinta a terra, si è introdotto nell’abitazione sottraendo il sacchetto preparato con i gioielli, per poi fuggire.

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Il questore

«Esprimo, anche pubblicamente – ha dichiarato il questore Antonio Sbordone – la mia più profonda soddisfazione per l’arresto dell’autore dell’ennesima truffa ai danni di anziani. Mi sono immediatamente rallegrato con il dirigente dell’ufficio Volanti, Valeria Pace, con gli ispettori coordinatori e con gli agenti che hanno effettuato l’arresto. Quello delle truffe agli anziani è una piaga che non riusciamo a debellare. Assicuro però che le forze di polizia ci stanno mettendo il massimo impegno. Ringrazio ancora una volta gli organi di informazione per quanto hanno fatto e potranno fare per sensibilizzare i cittadini a tenere sempre alta la guardia per non cadere vittime di questo reato, odioso e talvolta devastante per chi lo subisce».

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