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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Maxi sequestro di giocattoli non a norma, indagato un commerciante cinese

Il 27 giugno in un capannone posto in zona industriale a Padova, la Finanza ha sequestrato 72.500 articoli per giovanissimi che non rispettavano le normative sulla sicurezza

Giocattoli contraffatti e potenzialmente pericolosi per i giovani fruitori. E' quanto hanno scoperto i militari della Guardia di Finanza di Padova nel corso di un accertamento all'interno di un capannone gestito da una persona cinese in piena zona industriale a Padova. La settimana scorsa, il 27 giugno, le Fiamme Gialle hanno sequestrato e dunque tollto dal mercato 72.500 giocattoli. Parte di questi con il marchio contraffatto "Squid Game", ispirato alla nota serie televisiva, in parte con il marchio CE mendace e alcuni sprovvisti della marcatura e delle avvertenze richieste dalla normativa vigenti. Erano pronti per essere immessi sul mercato. I prodotti in esame, destinati ad attività ludiche per bambini e ragazzi compresi nella fascia di età tra 0 e 14 anni, devono sempre soddisfare il prioritario requisito della sicurezza, condizione che in Italia e in Europa è garantita dalla marcatura CE, che viene applicata, di norma, dal fabbricante, la quale attesta la conformità dei prodotti a specifici requisiti posti a tutela della sicurezza del cliente. I successivi approfondimenti effettuati dai Baschi Verdi hanno permesso di accertare che tali articoli oggetto del sequestro sono stati importati direttamente dalla Cina. Fermo restando che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza in relazione alla vicenda in esame sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna, il titolare della ditta individuale è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Padova per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, ricettazione, frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci. Contestualmente, è stato segnalato alla Camera di Commercio di Padova per la violazione della normativa nazionale, attuativa della direttiva europea a presidio della sicurezza dei giocattoli, ai fini dell’irrogazione delle previste sanzioni amministrative. Gli interventi della Guardia di Finanza nella lotta alla contraffazione e in materia di controllo della sicurezza dei prodotti s’inseriscono nel più ampio contesto dell’impegno del Corpo nella tutela del mercato dei beni e dei servizi, a garanzia dei consumatori, della libera concorrenza e dei commercianti rispettosi delle regole.

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