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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Padova solidale con Reggiolo: dopo il sisma in aiuto soldi e tecnici comunali

L'amministrazione patavina ha consegnato i fondi raccolti con il conto corrente pro terremotati e il contributo della comunità cinese. Inoltre, 26 dipendenti di palazzo Moroni lavoreranno in sinergia coi colleghi emiliani

Non di soli soldi ha bisogno il comune emiliano terremotato di Reggiolo, 9400 abitanti con attualmente 850 sfollati e 400 edifici inagibili, ma anche di forza lavoro per aiutare i propri dipendenti comunali ad uscire dall'impasse che una situazione di emergenza comporta, dalla gestione degli sfollati ai controlli sugli edifici inagibili, alle richieste di contributi per i danni, oltre all'ordinaria amministrazione.

OLRE AI SOLDI I DIPENDENTI COMUNALI. Ed ecco allora che il comune di Padova, dopo la consegna giovedì scorso a Reggiolo di 40mila euro raccolti con il conto corrente pro terremotati e il contributo della comunità cinese che ha donato 17mila euro, ha ora messo a disposizione anche i propri dipendenti comunali che si sono offerti, che lavoreranno in sinergia con i colleghi emiliani per dare loro un supporto. Si tratta di 26 lavoratori, in gran parte donne per cui "in una prima fase sarà soprattutto telelavoro e dopo le verifiche in loco creeremo un altro tipo di raccordo – ha spiegato il direttore generale Giuseppe Contino – La prossima settimana ci sarà un sopralluogo dei nostri dirigenti che prenderanno contatti e poi stenderemo un piano di intervento".

AIUTI PER RIPARTIRE. "Il terremoto ci ha lasciato una situazione difficilissima – ha detto ieri il sindaco di Reggiolo Barbara Bernardelli in un incontro a Padova con il primo cittadino euganeo Flavio Zanonato – La scuola media riaprirà nei prefabbricati mentre una parte dei bambini delle elementari avranno le aule nei container e i danni sono così ingenti che non sappiamo quando potremo ritornare alla normalità. Anche gli uffici del comune sono in una tenda davanti al municipio, un edificio del '500 inagibile. Devo ringraziare la forza dei miei concittadini perché 20 attività commerciali hanno riaperto sistemandosi nei container in piazza. La scossa del 29 maggio ci ha demoliti dal punto di vista emotivo ma speriamo di venirne fuori anche grazie a questo aiuto. Un grazie anche alla comunità cinese – ha aggiunto il sindaco di Reggiolo – perché ci dà un ottimo segnale di integrazione".
 

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