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Cronaca

Padre abbandona figlio, costretto a vivere di espedienti: condannato

Il giudice del tribunale di Padova ha inflitto 3 anni a un nomade 45enne di origini croate che non provvedeva al mantenimento e accudimento di un 12enne sorpreso più volte a rubare dalla polizia

Per ben 13 volte era stato fotosegnalato dalle forze dell'ordine di mezza Italia, sempre rilasciando generalità diverse e spesso era stato difficile rintracciare uno dei genitori disposto ad andare a prenderselo in questura o in caserma. Protagonista un ragazzino che, all'epoca dei fatti contestati, nel 2008, aveva ancora solo 12 anni.

SENTENZA ESEMPLARE. Un caso di abbandono di minore tout court approdato al tribunale di Padova dove il giudice, Elena Lazzarin, come riportano i quotidiani locali, si è espressa con una sentenza di ferma condanna del padre del bambino, un nomade 45enne di origini croate, che ora dovrà scontare una pena di tre anni in quanto non ha provveduto al mantenimento e accudimento del figlio che, completamente abbandonato a se stesso, viveva di espedienti. Sorpreso a rubare o a chiedere l'elemosina in strada, il 12enne veniva condotto in comunità di accoglienza da cui puntualmente fuggiva. Le indagini sono state condotte dalla Squadra mobile di Padova e del commissariato di Colleferro di Roma.

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