rotate-mobile
Cronaca

Giubileo dei carcerati, incontro a sorpresa con il Papa per i detenuti del Due Palazzi di Padova

Giornata carica di emozioni, domenica 6 novembre, per un gruppo di detenuti del carcere Due Palazzi di Padova, in visita a Roma in occasione del Giubileo dei carcerati, assieme al loro cappellano don Marco Pozza e al presidente della cooperativa Giotto Nicola Boscoletto

È stata una giornata intensa, carica di emozioni, quella vissuta, domenica 6 novembre, da un gruppo di detenuti del carcere Due Palazzi di Padova, in visita a Roma in occasione del Giubileo dei carcerati, assieme al loro cappellano, don Marco Pozza, e al presidente della cooperativa sociale Giotto, Nicola Boscoletto. Nel pomeriggio, a sorpresa, è arrivata una telefonata dal Vaticano, e, poco più tardi, la comitiva è stata ricevuta da Papa Francesco in persona. 

L'INCONTRO CON I DETENUTI PADOVANI. Solo alcuni giorni fa, venerdì28 ottobre, il carcere Due Palazzi aveva accolto la visita del presidente del Consiglio Matteo Renzi e del segretario di Stato Vaticano, monsignor Pietro Parolin. Domenica, l'incontro con il Pontefice: "Quando tutto sembrava finito alla grande, accade l'imprevisto imprevedibile - ha commentato Nicola Boscoletto - vi abbiamo portati tutti nel cuore con un Ave Maria recitata con Papa Francesco e con la sua benedizione". 

L'APPELLO DEL PAPA. Nella giornata del Giubileo dei detenuti, papa Bergoglio ha chiesto ai governi "un atto di clemenza" per i carcerati: "Vorrei rivolgere un appello in favore del miglioramento delle condizioni di vita nelle carceri in tutto il mondo, affinché sia rispettata pienamente la dignità umana dei detenuti - ha detto Papa Francesco dopo l'Angelus - inoltre, desidero ribadire l'importanza di riflettere sulla necessità di una giustizia penale che non sia esclusivamente punitiva, ma aperta alla speranza e alla prospettiva di reinserire il reo nella società. In modo speciale, sottopongo alla considerazione delle competenti autorità civili di ogni Paese la possibilità di compiere, in questo Anno Santo della Misericordia, un atto di clemenza - è il preciso appello del pontefice - verso quei carcerati che si riterranno idonei a beneficiare di tale provvedimento".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giubileo dei carcerati, incontro a sorpresa con il Papa per i detenuti del Due Palazzi di Padova

PadovaOggi è in caricamento