Parrocchia "fracassona", nuova sentenza: niente più lavori
Ribaltata, in 2° grado, la decisione del giudice che aveva dato ragione a una residente esasperata dai rumori dei ragazzi al campetto della S. Paolo, obbligando ad eseguire interventi onerosi
Si festeggia, alla parrocchia di San Paolo a Padova. Il "rumoroso" campetto non dovrà più essere insonorizzato per una spesa di circa 45 mila euro e non ci sono più neppure le spese processuali, circa 15mila euro, da pagare.
LA PRECEDENTE SENTENZA DI CONDANNA DELLA PARROCCHIA
LA REVOCA. Ribaltata in secondo grado, infatti, la sentenza che imponeva, entro sei mesi a partire dal 16 marzo scorso (data dell'ordinanza del giudice), alla parrocchia lavori di insonorizzazione della struttura sportiva del centro parrocchiale a seguito dei reclami di una residente della zona. Con una nuova ordinanza datata 19 luglio, la prima sezione civile del Tribunale di Padova, ha disposto la revoca della precedente, accogliendo così il reclamo inoltrato dagli avvocati Lorenzo Pilon e Paolo Marson, che tutelano la parrocchia. La comunità di San Paolo è stata così esonerata dall’esecuzione dei lavori e, al contempo, è stata condannata invece la parte avversa al pagamento delle spese processuali.
IL COMMENTO DI PIPITONE (IDV)
LA DIOCESI. "Con questa decisione - dichiara la Diocesi di Padova - la comunità di San Paolo in Padova potrà proseguire a utilizzare gli impianti sportivi e il Centro parrocchiale che, come in ogni comunità parrocchiale, rappresentano un importante e utile occasione di socializzazione e di crescita educativa per i giovani, ma anche un servizio all’intera città e alle persone".
