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Cronaca

Nuovo policlinico, la Regione propone la permuta dei terreni di Padova Est

I 52 ettari di proprietà comunale in cambio della superficie del Giustiniani, inclusa la porzione adiacente alla cinta muraria

L'offerta è sul tavolo e promette di rivelarsi risolutiva in tempi brevi. Come riporta il mattino di Padova, nelle battute finali dell'estenuante trattativa sul doppio polo ospedaliero, la Regione propone al municipio una permuta di terreni: i 52 ettari di proprietà comunale a Padova Est in cambio della superficie del Giustiniani, inclusa la porzione adiacente alla cinta muraria, sgombrata dai vetusti padiglioni delle cliniche e bonificata - a spese dell'amministrazione veneta, che ne detiene il possesso - così da consentire la realizzazione del Parco delle Mura. È questo il mandato affidato dal governatore Luca Zaia a Luciano Flor, il direttore dell'Azienda ospedaliera delegato alle trattative; corredato però da un avviso rivolto al sindaco Sergio Giordani: la proposta di Palazzo Balbi è da ritenersi definitiva e non include ulteriori mercanteggiamenti né lungaggini negoziali. Se sarà respinta, è il monito del governatore leghista, la strada dell'esproprio diventerà obbligata. 

IL PIANO.

La rotta è tracciata e prevede un sistema bifronte: a est un polo di alte specialità, didattica universitaria, diagnostica avanzata e ricerca; al Giustiniani un presidio ospedaliero compatto e ammodernato, capace di calamitare le degenze di Sant'Antonio e Iov; paritaria - in quest'ottica - la suddivisione dei 1800 posti letti previsti. Probabile, allora, che Zaia e Giordani attendano la vigilia natalizia per annunciare all'unisono il raggiunto accordo, infiocchettandolo a dovere.

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