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Cronaca Piazze / Via Marsala

Perquisita casa dello street artist Evyrein: accusato di vilipendio per lo stencil su Meloni e il super boss Messina Denaro 

«Alle 5 e 45 sei poliziotti si sono presentati a casa mia, tanto che pensavo si fossero sbagliati, che ci fosse un errore. A quell'ora non si va certo a perquisire uno street artist, non sono mica un delinquente. Invece...»

«Alle 5 e 45 sei poliziotti si sono presentati a casa mia, tanto che pensavo si fossero sbagliati, che ci fosse un errore. A quell'ora non si va certo a perquisire uno street artist. Invece...». E' stato denunciato per vilipendio alle istituzioni lo street artist Evyrein. 

"Bonafede"

Il 22 gennaio, all'indomani dell'arresto del latitante più ricercato d'Italia, aveva realizzato su un muro di via Marsala uno stencil raffigurante Matteo Messina Denaro stringere la mano a Giorgia Meloni e la scritta “in Bonafede”. E' il nome utilizzato  dal boss durante la sua latitanza ma è chiara l'allusione anche ad altro. L'opera in realtà, è durata pochissimo, ci sono più foto sui social che tracce sul muro. Detto questo, questa mattinata, giovedì 16 febbraio 2023, il personale della Digos della Questura di Padova ha eseguito una perquisizione locale e personale nella casa dell'artista, emesso dalla locale Procura della Repubblica nel corso delle indagini coordinate dal sostituto procuratore Benedetto Roberti. L'ardita provocazione dell'artista non deve essere stata accetta di buon grado. 

Evyrein

«Mi è sembrato tutto un po' esagerato. La perquisizione a quell'ora, poi mi hanno condotto in Questura quando erano le 7 e mi hanno fatto le foto segnaletiche e uno screening che neppure in ospedale. Non che siano stati scortesi o altro, però è tutto surreale, esagerato. Mi hanno sequestrato un I pad, i vestiti usati la notte del 22 gennaio, delle tag e degli stencil. Poi mi hanno portato in Questura. Non mi era mai successo». L'accusa di vilipendio non è uno scherzo: «Non so neppure pronunciarla quella parola, mi sembra tutto assurdo», ci dice al telefono. «E' stato anche chiesto al proprietario del muro dove era apparso lo stencil se voleva denunciarmi. Non ne ha voluto sapere». 

Vilipendio

Si parla di vilipendio, nel diritto penale italiano, in riferimento ad alcuni reati che consistono in manifestazioni di disprezzo verbale rivolte a determinati soggetti in particolare le istituzioni dello Stato. «Mi è sembrato tutto un po' esagerato», è la frase che ci ripete più volte. Evyrein è un artista a cui piace provocare, su questo non c'è dubbio. Probabilmente, e non sempre è un male soprattutto quando si sceglie di fare ed essere artisti, gli piace pure si parli di lui e delle sue opere. E che facciano parlare. Ora rischia un sanzione pecuniaria che va dai 1000 ai 5000 euro. Detto questo appare altresì paradossale che si apra un indagine, si dispongano perquisizioni e tutto il lavoro che ci va dietro anche in termini di costi, per qualcosa che non ha visto praticamente nessuno perché l'opera è stata strappata poco dopo essere stata affissa. Ora però, con il clamore che questa vicenda solleva, lo vedranno di certo tutti. Sui media, sui social, ovunque. Paradossalmente sarà proprio l'inchiesta a ridare visibilità all'opera e a riaprire l'annoso dibattito sui "limiti" che, un'artista, in quanto tale, non può avere. 

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