Moria di pesci nel fiume Piovego per sversamento di liquami

Acqua putrida e pesci senza vita, nei giorni scorsi, nel fiume Piovego, tra Villabozza di Villa del Conte e il Molino Agugiaro a Curtarolo, sono stati segnalati da alcuni residenti. Secondo i primi rilevamenti, la moria sarebbe stata causata da uno sversamento di liquami che potrebbe provenire da qualche stalla o allevamento. I residenti della zona avevano notato un’acqua molto scura, un odore acre e numerosi pesci che galleggiavano senza vita. I tecnici del Comune di Curtarolo, insieme a quelli dell’Arpav, del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive e di Etra sono subito intervenuti sul posto per ripulire il corso d’acqua ed eliminare le carcasse di pesci.

A NOVEMBRE: Moria di pesci a Conselve

ZANONI: "AUTORITÀ DENUNCINO A MAGISTRATURA". Sul grave episodio di inquinamento ambientale interviene l’eurodeputato Andrea Zanoni, membro della Commissione Envi Ambiente, salute pubblica e Sicurezza alimentare al Parlamento europeo. "Invito le autorità a denunciare l’accaduto alla Magistratura - dichiara - con indagini serrate si può risalire ai responsabili. Di norma la fanno franca durante tutto l’anno per le condizioni climatiche favorevoli, ma d’estate con un inquinamento di poco superiore a quello normale, le conseguenze diventano gravissime con la moria registrata nel Piovego. I danni non li devono subire sempre i cittadini e l’ambiente: i costi di questo disastro devono essere fatti pagare ai responsabili. Invito sin da ora il sindaco di Curtarolo Marcelo Costa, il Presidente della Provincia di Padova Barbara Degani e il Governatore del Veneto Luca Zaia a dichiarare la loro intenzione di costituirsi parte civile nell’eventuale processo a carico dei responsabili per chiedere il risarcimento dei danni. Invito anche il Corpo Forestale dello Stato e la Polizia Provinciale a effettuare controlli e monitoraggi preventivi per evitare gravi fenomeni di sversamenti ed inquinamento come quello purtroppo verificatosi a Curtarolo".