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Cronaca Rubano

Addio al celibato da incubo: sposo e compare all'ospedale per difendere le ragazze

Una serata di festa si è trasformata in aggressione in un locale della prima periferia. Un gruppo di ventenni ha massacrato di botte due giovani, tra cui il festeggiato

Dagli apprezzamenti poco graditi al pestaggio il passo è stato breve. Addio al celibato da dimenticare per un gruppo di padovani che, come riporta Il Corriere del Veneto, hanno finito la serata al pronto soccorso.

La festa

Sabato sera si sono dati appuntamento al ristorante La Mulata di Rubano per festeggiare Roberto, 29enne di Due Carrare, e la fidanzata che il 10 novembre andranno all'altare. La festa è cominciata in centro a Padova con due gruppi separati, per poi ricongiungersi al ristorante con amici e genitori. Hanno cenato in compagnia, poi verso l'1 la situazione è sfuggita di mano. Nel locale c'era anche una comitiva di ragazzi più giovani, una quindicina, per la maggior parte italiani.

L'aggressione

«Inizialmente erano tranquilli, poi si sono avvicinati cominciando a spintonare, specialmente le ragazze. Uno di loro istigava gli altri a fare rissa» racconta la vittima. Nella confusione ne hanno palpeggiata una, moglie del compare dello sposo. Marco, il marito, ha chiesto di smetterla ed è stato preso a pugni. Uno, che lo ha colpito al sopracciglio, gli ha spaccato l'arcata sopracciliare. Hanno cercato di soccorrerlo ma il festeggiato, che per l'occasione era stato travestito da carcerato, non riusciva a muoversi. Goliardicamente legato mani e piedi, si è fatto slegare ed è stato preso di mira dai ventenni che gli hanno rotto il naso e procurato diverse ferite al viso e al corpo. Tutto davanti agli altri clienti esterrefatti.

I soccorsi

Nel panico generale tutti i litiganti sono stati portati all'esterno dai buttafuori del locale. Nel frattempo il gruppo dello sposo ha chiamato carabinieri e ambulanza e, all'esterno del locale, sono volati altri pugni. Roberto e Marco sono stati portati al pronto soccorso per le medicazioni, la moglie di quest'ultimo ha invece dei graffi alle gambe che si è procurata mentre la tiravano a forza giù dal palco dove stava ballando. Visto l'evolversi della situazione i giovani aggressori sono scappati ma le vittime, che sporgeranno denuncia, sperano che le telecamere possano aiutare a rintracciarli. «É stata una scena inspiagabile» aggiunge Roberto «Volevamo solo festeggiare insieme. Per fortuna i nostri genitori erano appena andati via con il grosso della compagnia. Hanno approfittato del fatto che fossimo rimasti in pochi».

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