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Cronaca

Pfas, l'assessore all'ambiente a Ecomafie: "Nessun ritardo è attribuibile al Veneto"

Definito un protocollo d’intesa con il Comune, la Provincia di Vicenza e Arpav

“Per assicurare un supporto al Comune di Trissino per la bonifica ambientale del suo territorio, abbiamo definito un protocollo d’intesa con lo stesso Comune, la Provincia di Vicenza e Arpav, finalizzato al coordinamento delle operazioni di caratterizzazioni e bonifica del sito Miteni. Operazioni che sono in esecuzione sotto il controllo dei Carabinieri del Noe”. Lo ha riferito giovedì a Roma alla Commissione Ecomafie l’assessore all’ambiente della Regione del Veneto, in audizione per le questioni relative ai Pfas.

I FONDI.

“Per quanto riguarda invece i nuovi acquedotti – ha aggiunto l’assessore –, dopo aver fatto presente che, in base al decreto legislativo 152 del 2006, la competenza è dei Comuni, ho ricordato che per garantire comunque un supporto alle amministrazioni locali, abbiamo sottoscritto insieme a loro e al Ministero dell’Ambiente uno specifico accordo. Peccato aver dovuto registrare una volta di più dei ritardi soprattutto del Governo nell’erogazione dei finanziamenti. Tale accordo, infatti, prevedeva una programmazione degli interventi, cosa che abbiamo predisposto e inviata al Ministero l’agosto scorso, ma allo stato attuale i fondi non sono ancora stati sbloccati: mi auguro che questo avvenga presto”. “Ho precisato infine – conclude l’assessore – che nessun ritardo può essere attribuito alla Regione e ciò è dimostrato dal fatto che in attesa dell’attuazione concreta del suddetto accordo, noi abbiamo comunque terminato i lavori dei nuovi pozzi di approvvigionamento a Carmignano del Brenta”.

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