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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Stazione

Sequestrato phone center cinese Riforniva pusher di schede ricilate

Nel negozio, situato nelle vicinanze della stazione e divenuto punto di aggregazione di numerosi spacciatori, trovate carte telefoniche non autorizzate alla vendita e intestate a persone fittizie o ignare

Punto di incontro per gli spacciatori della zona e luogo di riciclaggio di schede telefoniche: la squadra mobile della questura di Padova ha sottoposto a sequestro preventivo il phone center di corso del Popolo 2/B, nell'area della stazione ferroviaria, gestito dal 30enne cinese Yue Q..

LE IRREGOLARITÀ. All'interno dell'esercizio commerciale, tenuto d'occhio già da tempo nell'ambito delle indagini sullo spaccio di stupefacenti in città, gli agenti, nel corso di un controllo a sorpresa, hanno trovato 57 schede telefoniche Wind (11 da attivare, 46 già funzionanti) e 5 del gestore Tre: tutte non autorizzate alla vendita e comprate sottobanco a Milano. A riscontro dell'intestazione delle sim a persone fittizie o ignare, è stato inoltre ritrovato un documento originale recante una denuncia di smarrimento risalente al febbraio 2012 sporta da un parroco rodigino. Il phone center era diventato luogo di rifornimento di schede false per i pusher che gravitano nelle aree limitrofe. Apposti i sigilli al negozio, il titolare è stato denunciato per riciclaggio e deferito all'autorità giudiziaria.

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