Monselice, nuova piazza dedicata a Mussolini? "Parole irresponsabili"
La proposta dell'assessore Andrea Tasinato di intitolare la nuova area di San Bortolo alla figura del Duce ha destato numerose polemiche, tra chi, come Miazzi, ritiene "fuorvianti e diseducative" le sue dichiarazioni
Una piazza intitolata a Benito Mussolini. È la proposta presentata dall'assessore di Monselice Andrea Tasinato, che vorrebbe appunto dedicare alla figura del Duce la nuova piazza di San Bortolo. Un'idea che non ha mancato di suscitare scalpore e polemica, da parte di chi, come Francesco Miazzi della "Nuova Monselice", ritiene "irresponsabili" le dichiarazioni dell'assessore.
RIEDIFICARE LA FIGURA DI MUSSOLINI. "La proposta avanzata Andrea Tasinato non può passare sotto silenzio - ha dichiarato Miazzi - esaltare la figura di Benito Mussolini, come ha fatto l’assessore sulle pagine dei nostri quotidiani, lo pone di fronte a delle responsabilità politiche e storiche sulle quali è bene non transigere. La presunta azione positiva di qualche aspetto della politica del ventennio fascista, non può nascondere le responsabilità sullo sterminio di milioni di persone (ebrei, rom, omosessuali, oppositori, diversamente abili, etc), non può minimamente lenire gli atroci dolori provocati a milioni di persone, non può oscurare gli effetti delle persecuzioni, delle stragi e delle guerre prodotte da questa follia dittatoriale".
DICHIARAZIONI "IRRESPONSABILI". "L’assessore Tasinato deve immediatamente ritrattare queste affermazioni - ha affermato - perché estremamente fuorvianti, diseducative e irresponsabili, visto che possono alimentare quegli atteggiamenti sociali di discriminazione razziale e antidemocratici latenti nella nostra società". Miazzi è perentorio. L'invito è al sindaco di Monselice, Francesco Lunghi, perché rimuova a Tasinato le cariche di assessore. "È bene che tutti facciano sentire la loro voce - conclude - e che si attivi ogni tipo di iniziative per ristabilire la verità storica e per difendere i valori della democrazia".
