rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Mandria

Sei piazze da riprogettare: ci pensano i giovani architetti di "Giarp"

Dall'Arcella alla Mandria, dalla Stanga a piazza Eremitani, da piazza Napoli a Chiesanuova. L'obiettivo è di migliorare la fruizione dello spazio aperto pubblico, con momenti di confronto con i quartieri

Piazza Azzurri d'Italia (Arcella), zona Mandria (a seguito del prossimo completamento della tangenziale per Abano), nuove funzioni per la piazza della Cittadella della Stanga, piazza Eremitani, piazza Napoli (Madonna Incoronata), area ex Caserma Romagnoli (Chiesanuova).

Sono i sei progetti di riqualificazione di alcune zone di Padova a cui si dedicheranno i giovani architetti di Gi.Ar.P. (Associazione giovani architetti di Padova e provincia) in base a un laboratorio patrocinato dal Comune e in collaborazione con il gruppo giovani imprenditori edili dell'Ance Padova e Ascom.
 
Obiettivo: migliorare la fruizione dello spazio aperto pubblico attraverso la riprogettazione dei suoi elementi costitutivi. I progetti in particolare dovranno perseguire la continuità con i percorsi  pedonali e ciclabili e l'efficienza di quelli automobilistici; individuare ambiti differenziati per la sosta, l'incontro e lo svago delle persone e la sosta temporanea di auto, moto e bici; lo studio di nuove pavimentazioni in relazione ai vari ambiti; lo studio del verde; lo studio di componenti di arredo urbano.
 
"Il laboratorio è un'importante occasione per noi – ha detto Gianluca De Cinti, presidente Giarp – Un momento di confronto con la città che si articolerà anche in una serie di incontri nei quartieri".
 
A progettazione avvenuta, spetterà poi al gruppo giovani imprenditori edili dell'Ance e dell'Ascom segnalare i sei progetti - uno per area - che si dimostreranno meritevoli per inserimento nel contesto urbano.
 
"Sono interessanti i quartieri costruiti dagli anni Cinquanta ai Settanta perché privi di piazze - hanno detto il vicesindaco assessore all'urbanistica Ivo Rossi e il consigliere comunale Gianluca Gaudenzio - vale a dire degli spazi civili per eccellenza. Sarà una riflessione sulla città e una ridefinizione dei quartieri perché l'identità è un elemento indispensabile. I quartieri privi di uno spazio pubblico, infatti, tendenzialmente vivono problemi di tenuta sul piano sociale".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sei piazze da riprogettare: ci pensano i giovani architetti di "Giarp"

PadovaOggi è in caricamento